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Accordo politico in Piemonte sull’etichettatura del riso


Il Piemonte, produttore di oltre la metà del riso italiano, che a sua volta rappresenta il 50% di tutto il riso prodotto in Europa, chiede l’introduzione della etichettatura obbligatoria.

Obiettivo, contrastare la concorrenza dei paesi asiatici, alcuni dei quali in quanto ancora in via di sviluppo godono di una esenzione dai dazi da parte dell’Europa. La richiesta, già portata al tavolo nazionale del riso dall’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero, arriva da cinque atti di indirizzo presentati dalle diverse forze politiche, tutti approvati all’unanimità questa mattina dal Consiglio regionale.

I documenti sono stati presentati rispettivamente dal Pd, dal Movimento 5 Stelle, dalla Lega, e due da Forza Italia. Il Pd insiste sulla necessità dell’etichettatura obbligatoria, Forza Italia con il capogruppo Gilberto Pichetto chiede anche regole certe e politiche di valorizzazione accompagnate da campagne di comunicazione a garanzia dei consumatori, e con il consigliere Diego Sozzani l’attivazione di un tavolo di crisi nazionale. Il Movimento 5 Stelle con il consigliere Giampaolo Andrissi chiede una maggiore tutela e la Lega con la capogruppo Gianna Gancia domanda maggiore tutela e salvaguardia.

(Fonte: Ansa)