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A Guarene il vino cuneese e i mercati internazionali


“Visto il nuovo successo raccolto dallo Speedtasting, la Confagricoltura di Cuneo continuerà ad impegnarsi anche in futuro per garantire alle aziende del settore una simile possibilità in grado di aiutarle ad aprirsi ai mercati internazionali. Per questo ringrazio il personale e gli sponsor che hanno contribuito in modo determinante al buon esito dell’evento”. Il direttore di Confagricoltura, Roberto Abellonio, commenta soddisfatto i risultati dello Speedtasting che si è svolto il 30 e 31 agosto a “La Madernassa” di Guarene e alcune aziende vinicole delle Langhe.
La terza edizione della kermesse, promossa con l’intento di promuovere fuori dai confini nazionali il territorio di Langhe e Roero attraverso la conoscenza dell’immenso patrimonio vinicolo di cui dispone, ha raccolto soddisfazioni unanimi tra gli aderenti. “Ritengo che questo evento sia stato non solo una grande opportunità per le nostre aziende vinicole, ma anche un importante momento per tutto il nostro territorio che ha l’occasione di promuoversi – commenta Gianluca Demaria, presidente sezione Vini Rossi di Confagricoltura Cuneo -. Oggi più che mai, è fondamentale l’apertura verso i mercati stranieri in espansione; l’Italia, infatti, nonostante sia un mercato importantissimo, soffre un’evidente crisi dei consumi. Credo – conclude Demaria -, che sia fondamentale creare eventi e sinergie soprattutto in un provincia come la nostra che ha la peculiarità di avere tante piccole aziende”. “Non possiamo che guardare con favore a iniziative come questa: è un bene portare buyers stranieri nelle Langhe e far conoscere le nostre realtà e il territorio – aggiunge Renato Negro, presidente sezione Vini Bianchi di Confagricoltura Cuneo -. Molti importatori esteri conoscevano il vino piemontese, ma non il nostro territorio. Sono convinto che i nostri produttori hanno le carte per poter competere a livello internazionale ed ora più che mai è importante investire in questa direzione”.
Una ventina le aziende vinicole che si sono messe in contatto con numerosi importatori stranieri, provenienti in particolare da Germania, Brasile, Svezia, Russia, Gran Bretagna, Hong Kong, Stati Uniti e Canada, nel tentativo di promuovere il vino e il turismo enogastronomico, avviando importanti collaborazioni internazionali. A coordinare i lavori è stata Michèle Shah, nota consulente di marketing specializzata nella promozione dei vini italiani sui mercati esteri.
In conclusione Giuseppino Anfossi, referente di Confagricoltura Cuneo per gli eventi vitivinicoli, sottolinea: “I riscontri dei produttori e dei buyers sulla due giorni sono stati positivi e, soprattutto, si è respirato un clima di ottimismo che non può che fare bene al settore. Ciò che gli importatori stranieri hanno apprezzato di questo evento è la possibilità di conoscere da vicino il nostro concetto di qualità. Il settore del vino rimane una della colonne portanti dell’economia provinciale e regionale, ma occorre liberare le aziende da pratiche ed incombenze che limitano lo sviluppo dell’export”.