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A Euroflora, lo stand della Regione Piemonte è organizzato a misura di non vedenti e ipovedenti


Nello stand della Regione Piemonte a Euroflora, in corso a Genova e che si concluderà il 6 maggio, c’è una grande attenzione anche ai non vedenti e agli ipovedenti. Una scelta precisa della Regione Piemonte e di Asproflor, che con il suo presidente Renzo Marconi ha realizzato lo stand. L’architetto Luca Zanellati, che ha disegnato lo spazio verde di 400 mq presente nello stand regionale, ha infatti considerato anche la possibilità per una persona affetta da disabilità visiva di vivere una esperienza diretta nel rapporto con il verde. 
L’opera parte da una spirale, con al centro un Carrubo, fonte di energia. L’albero è circondato da una serie di onde che portano verso una vecchia autovettura avvolta e inglobata da fiori. Un simbolo per chi non rispetta la natura, essa ritorna ribellandosi e riconquistando i suoi spazi. 
Il percorso permette a un ipovedente o non vedente accompagnato di percepire al suo passaggio le onde sul terreno e la sua diversa consistenza (erba, sabbia, ghiaia), di poter utilizzare il tatto per cogliere le diverse specie vegetali, l’odorato per i profumi diversi che incontra nel tragitto, fino alla conclusione della spirale, con l’avvicinamento all’albero e la possibilità di abbracciarlo, per sentirne consistenza ed energia.
“E’ una bella iniziativa, che tiene conto delle persone con disabilità visiva, e ringrazio la Regione per questa attenzione – dichiara Adriano Capitolo, consigliere regionale della Unione Italiana Ciechi . penso sia utile anche a chi non è cieco o ipovedente, per poter apprezzare l’utilizzo degli altri sensi, oltre a quello della vista, e insieme percepire con maggiore veridicità quella che è la condizione di una persona con disabilità visiva”.
“Non è la prima volta che la Regione pensa ai non vedenti nei suoi allestimenti – ricorda l’assessore regionale Giorgio Ferrero -, anche in occasione, lo scorso settembre della giornata per la lotta alla Sla organizzata dall’Aisla, una parte dei contenitori delle migliaia di bottiglie di barbera Docg vendute in 150 piazze italiane avevano stampate in braille le indicazioni della etichetta, in modo che anche gli ipovedenti potessero conoscere direttamente il contenuto delle bottiglie. E l’attenzione ai non vedenti è presente anche nel recente bando regionale sulla agricoltura sociale, in cui sono presenti incentivi per chi assume personale disabile. E’ una attenzione che consideriamo doverosa e che contiamo di mantenere nella nostra attività”.