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Tre mercoledì sul vino all’Università di Pollenzo, con partecipazione libera a tutti


I futuri comunicatori e ambasciatori del vino stanno per arrivare a Pollenzo, dove a gennaio 2018 inizia il nuovo Master in  Wine Culture, Communication & Management (le iscrizioni sono aperte fino al 6 dicembre 2017).

In attesa dell’inizio del corso l’UNISG propone una serie di incontri aperti a tutti, per tre mercoledì successivi (22 e 29 novembre e 6 dicembre) dedicati alla presentazione di libri sul tema del vino, alla presenza degli autori e di esperti, che si terranno in Aula Magna alle 16,30.

Si inizia mercoledì 22 novembre con Luigi Moio, che presenta il suo  “Il Respiro del Vino” (Mondadori Editore), affiancato da Maurizio Gily, docente del Master in Wine Culture, Communication & Management dell’UNISG, agronomo e giornalista.
Moio è professore di Enologia all’Università Federico II di Napoli e ha dedicato la sua vita a cercare di comprendere e catturare i profumi del vino, cercando di darne una spiegazione scientifica. L’autore parte dallo studio dei sensi, in particolare analizzando la capacità umana di percepire i profumi, per poi passare ai vari momenti della produzione del vino (con tutti i suoi odori), iniziando dall’uva, quindi il mosto, la trasformazione in bottiglia e nel legno, le fasi della degustazione, la funzione del tempo sul vino stesso.

Mercoledì 29 novembre è la volta di Sandro Sangiorgi che presenta il suo volume “Il vino capovolto”(Porthos Edizioni), scritto a due mani con Jacky Rigaux, già docente universitario francese, grande esperto di vino, vigna e terroir. Accanto a all’autore interviene Nicola Perullo, professore associato di Estetica all’UNISG. Sangiorgi è giornalista e scrittore, sommelier e divulgatore, esperto di didattica del vino e direttore di Porthos.Nella prima parte del libro Rigaux parla della degustazione geosensoriale, dove si recupera la ricerca della salinità minerale nel vino, mentre la seconda parte curata da Sangiorgi comprende una serie di suoi scritti brevi, dedicati a vini naturali, dinamici, dotati di  originalità: con un approccio “capovolto” alla visione del vino.

L’ultimo incontro è quello di mercoledì 6 dicembre con Armando Castagno, che presenta il suo volume“Borgogna. Le vigne della Côte-d’Or” (in uscita a dicembre 2017), affiancato da Camillo Favaro, della Cantina Favaro di Piverone (TO).
Castagno, docente del Master in Wine Culture, Communication & Management dell’UNISG e uno dei maggiori esperti di vino italiani, ha messo a punto quest’opera monumentale sulla Borgogna e i suoi vini. 800 pagine, corredate dalle fotografie di Andrea Federici, che illustrano 27 capitoli enografici e due sezioni generali, con mappe dettagliate,  i caratteri salienti di 116 annate a partire dal 1900, uno studio etimologico della toponomastica locale, vicende storiche, fondamenti di climatologia, ampelografia, geologia, gastronomia.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero e si tengono nell’Aula Magna dell’Università, dalle 16.30 alle 18.30.