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Le richieste dell’Anga al Governo che verrà


Una recente indagine del Centro Studi di Confagricoltura – realizzata in occasione del Convegno Quadri ANGA Giovani svolto a Napoli dal 31 gennaio al 2 febbraio scorso – si è incentrata sul futuro prossimo, gettando uno sguardo sul periodo “post elettorale”.
In particolare è stato chiesto quali provvedimenti di politica generale i giovani imprenditori di ANGA-Giovani di Confagricoltura vorrebbero che le nuove istituzioni approvassero nei primi cento giorni.
I giovani hanno indicato come priorità la riforma fiscale e contributiva e il riassetto delle istituzioni nazionali (rispettivamente il 26% ed il 23% degli intervistati).
Seguono misure per favorire l’occupazione (14%), la promozione di formazione e ricerca (11%) e la riforma del sistema elettorale (10%).
Per quanto riguarda invece i provvedimenti di politica agricola richiesti, su tutti spicca l’esigenza di maggior facilità di accesso al credito (25%). Sono evidenti le difficoltà nel reperire capitali di esercizio e di investimento per la propria attività dopo il “credit crunch”.
Subito dopo sono stati indicati il finanziamento per acquisire mezzi di produzione innovativi (22%) e per acquisire terreni agricoli (20%). Quest’ultima esigenza al pari della richiesta di un nuovo regime fiscale per creare nuove reti di impresa (20%).
Qui è chiara l’esigenza per una politica dei fattori efficace, soprattutto per quanto riguarda l’innovazione (che i giovani imprenditori di ANGA chiedono di incentivare) e per il fattore di produzione principale – e di più difficile acquisizione – per le aziende agricole: la terra.
Al tempo stesso si chiedono nuove regole che agevolino la creazione di “reti d’impresa”; esigenza coerente con altri dati dell’indagine sono ancora relativamente poco sviluppate tra i giovani agricoltori.
Meno sentita la necessità di fondi per finanziare business plan ed analisi di mercato; forse servizi già disponibili ed acquisiti.
“Un’indagine interessante e approfondita – ha rimarcato Andrea Ingramo, imprenditore agricolo saviglianese e presidente di ANGA Cuneo – che auspichiamo venga tenuta in considerazione al di là delle facili promesse elettorali. Quelle emerse sono le reali priorità dei giovani imprenditori agricoli; non richieste di finanziamenti a pioggia ma provvedimenti politici concreti che ci permettano di fare impresa”.

(nella foto: Andrea Ingaramo)