Sezioni


Vitellone e Scottona ai cereali, certificazione di qualità per i primi 229 allevatori, tutti piemontesi


Sono piemontesi i primi 229 allevatori, aderenti al circuito Asprocarne Piemonte, che a livello nazionale hanno ottenuto la certificazione sulla base del Sistema di Qualità Nazionale in Zootecnia (SQNZ) del “Vitellone e/o Scottona ai cereali”.

“Un risultato importante che dà ulteriore garanzie di qualità e sicurezza alimentare – spiegano Roberto Cabiale vicepresidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale –.  Ora si attende la piena applicazione anche dell’Igp sul Vitellone piemontese della Coscia che rafforzerà ulteriormente il percorso di valorizzazione delle carni prodotte nella nostra Regione. A dare la misura dell’importanza di queste certificazioni, alle quali i nostri allevatori si sottopongono, è la continua crescita della richiesta – concludono Cabiale e Rivarossa – del consumatore verso un prodotto certo nella provenienza e nel processo di ottenimento. In Piemonte si contano 6 mila aziende che allevano la razza bovina Piemontese e 15 mila addetti, il fatturato arriva a 500 milioni di Euro e per l’intera filiera, comprendente 15 mila addetti, il fatturato arriva a 500 milioni di Euro e per l’intera filiera, comprendente la logistica, il trasporto, la mangimistica, la macellazione ed il sezionamento, si raggiungono quasi 800 milioni di euro. Auspichiamo, quindi, che si aprano concrete opportunità economiche per gli allevatori e l’intero comparto”.