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Vigneti abusivi chi pagherà la multa?


In Italia c’è un gigantesco vigneto abusivo di quasi 25.000 ettari, che produce 200 milioni di bottiglie altrettanto abusive: 18.000 ettari circa sono concentrati in Puglia, 2.700 ettari circa in Sicilia, 1.000 ettari circa in Campania.
La scoperta è stata fatta dalla UE che prepara per l’Italia una sanzione da 99 milioni di euro. La procedura è ancora in stand by perché il Mipaaf ha fatto ricorso all’Alta Corte di Giustizia del Lussemburgo, dove cercherà di dimostrare che molti dei vigneti abusivi sono stati sanati.
La speranza che ci venga abbonata la sanzione è molto debole, a causa dei precedenti dell’Italia, che ha già ampiamente dimostrato la sua “negligenza” nei confronti delle disposizioni comunitarie, non procedendo contro gli splafonatori delle quote latte.
Il Piemonte dà il suo contributo al vigneto abusivo con 469,68 ettari, per una sanzione corrispondente di 1.986.714,67 euro.
Quando si tratterà di pagare, l’Ue applicherà il consueto meccanismo della compensazione che consiste nella riduzione dai trasferimenti dei fondi Pac al nostro Paese. Succederà che “molti produttori onesti – spiegano ad Agea – riceveranno meno contributi per colpa dei loro colleghi che hanno piantato i vigneti senza farne regolare denuncia”.
Per parte nostra troviamo ingiusto che gli onesti paghino per i disonesti e che le Regioni che hanno controllato siano messe nello stesso calderone di quelle che non hanno controllato.
La Cia di Cuneo ha già espresso l’intenzione di chiedere una presa di posizione dell’assessore regionale all’agricoltura, Claudio Sacchetto.
Intanto, il Mipaaf ha scritto alla Conferenza Stato Regioni che intende rivalersi su queste ultime.
“Ma ciò secondo noi non basta – osserva in un comunicato la Cia di Cuneo-. Anche le Regioni devono rivalersi su chi non ha rispettato le regole, perché non è giusto che tutti paghino per pochi abusivi”.