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Vendemmia, in provincia di Cuneo Barbera, Nebbiolo e bianchi in generale prospettano una grande annata


A vendemmia completamente ultimata, Cia Cuneo traccia l’analisi della campagna 2018 per il comparto vitivinicolo provinciale.

Nel complesso, le valutazioni sono più che buone, sia per la qualità che per la quantità della produzione.

Fino allo scorso mese di giugno, l’andamento climatico incerto aveva causato qualche perplessità, ma le piogge abbondanti di metà campagna non hanno provocato danni rilevanti e nel mese di settembre la situazione metereologica si è stabilizzata; l’escursione termica è stata ottimale per la fase di maturazione delle uve e nessuna patologia ha significativamente intaccato i vitigni, che hanno prodotto uve sane: in particolare, Barbera, Nebbiolo e bianchi in generale prospettano una grande annata, con punte di eccellenza.

Per quanto riguarda i prezzi, sono sostanzialmente rimasti invariati dalle campagne precedenti; per alcune tipologie, come Dolcetto e Barbera, si è verificata una leggera flessione a causa della maggiore quantità di uve prodotte.

La rappresentanza sindacale Cia prosegue nella direzione di tutela del reddito degli imprenditori associati, confermando i prezziari esistenti elaborati dai produttori e dalle Cantine, ricordando che circa il 60% delle uve è trasformato dai produttori e dalle Cantine e in alcuni casi, come avviene per il Barolo, addirittura per l’80%, quindi la parte rimanente sul mercato è veramente esigua.