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Trebbiatori cuneesi sempre più organizzati


Sabato 19 marzo è stato ufficializzato l’ingresso in UNCAI dell’Unione Trebbiatori Cuneo, associazione nata nel 1945 e che oggi riunisce una quarantina di agromeccanici piemontesi impegnati a fornire servizi specialistici soprattutto di trebbiatura, trinciatura, semina, pressatura e livellatura agli agricoltori della zona.
“L’ingresso dell’Unione Trebbiatori Cuneo – afferma Aproniano Tassinari – segna un passo avanti nello sviluppo dell’Unione Nazionale dei Contoterzisti Agromeccanici e Industriali e garantisce alla sede di Cuneo l’accesso alle consulenze e ai servizi UNCAI che rappresentano un valore aggiunto e una risorsa per i contoterzisti, spesso in difficoltà di fronte alle complessità amministrative. L’assistenza di UNCAI è finalizzata prima di tutto alla semplificazione e alla razionalizzazione dei processi gestionali, fiscali e burocratici e a far riconoscere a ogni livello il comparto agromeccanico come un vero e proprio pilastro dell’economia agricola fondamentale per la modernizzazione e lo sviluppo dell’agricoltura”.

“Abbiamo deciso di uscire da un’altra associazione nazionale di agromeccanici e di appoggiarci a UNCAI per il suo approccio pratico alle problematiche che riguardano la nostra categoria. Dalle assegnazioni del gasolio al patentino per i diserbi, alla revisione, ai permessi di circolazione, UNCAI sta portando avanti un dialogo costruttivo presso tutte le sedi, dalle regioni al Mipaaf, che sta dando risultati importanti. Inoltre abbiamo avuto modo di apprezzare la preparazione su tematiche fiscali e normative messa a disposizione dall’Unione Nazionale a tutte le associazioni locali”, dichiara il presidente dell’Unione Trebbiatori Cuneo Massimo Silvestro.

Si parla, dunque, di assistenza a tutti i livelli, da quella amministrativa a quella fiscale, oltre che sindacale e tecnica.
“Alla base della nostra attività è fondamentale l’attenzione alla sostenibilità dell’agricoltura e alla redditività degli imprenditori”, dichiara ancora il presidente Massimo Silvestro.
“Per questo abbiamo sentito la necessità di avviare un cammino comune con un sindacato nazionale come UNCAI che dà molta importanza alle esigenze che giungono dalla base e al concreto miglioramento di ciascun contoterzista”.

“Per l’Unione Trebbiatori Cuneo l’accordo rappresenta anche un messaggio di discontinuità con altri sindacati nazionali di agromeccanici che sostengono che i contoterzisti possano accedere alle agevolazioni destinate agli agricoltori, qualificandosi anch’essi come agricoltori diretti”, aggiunge il vice presidente Fabrizio Gastinelli. “Un’ipotesi alla quale in passato avevamo creduto, ma che, alla conta dei fatti, si è rivelata illusoria, se non addirittura d’ostacolo al miglioramento dell’agricoltura italiana, disgregando, anziché unendo, i principali attori del comparto”.

“Unire i principali attori del mondo agricolo significa garantire una rappresentanza più forte”, conclude Tassinari. “Occorre però che i contoterzisti siano adeguatamente rappresentati su tutto il territorio nazionale da una struttura agile ma concreta e attenta alle esigenze delle imprese e dei territori. Un orizzonte quello della concretezza che aprirà tante porte”.