Sezioni


Stati generali del latte Cremona svela le anomalie


Sabato 27 ottobre a Cremona, in occasione degli Stati generali del latte, è stata presentata una recentissima ed interessante analisi dell’Ismea. Nell’Europa a 27 i dati della produzione di latte indicano un aumento dell’1,5% di latte vaccino, un aumento delle esportazioni di polveri di latte del 22% e di formaggi del 13%.
In particolare l’aumento delle polveri di latte stanno spingendo i prezzi dell’ultimo mese ad un + 26% rispetto a un anno fa.
L’analisi prende poi in considerazione il dato italiano, che risulta non essere in assonanza con gli stimoli provenienti dal contesto internazionale.
Nelle ultime settimane si assiste a un rallentamento della dinamica negativa dei prezzi che ha interessato l’intero settore lattiero caseario nei primi nove mesi del 2012 ( – 6,4%). Sul fronte dei costi, i dati restano allarmanti e rivelano una forte erosione della redditività delle aziende. Secondo l’indice dei mezzi correnti di produzione elaborato dall’Ismea l’aggravio degli oneri a carico degli allevamenti da latte nei primi nove mesi del 2012 risulta del 2,5% che fa seguito al rincaro medio dei fattori produttivi del 9,5% nello scorso anno. Le esportazioni, però, continuano a correre (+ 5,7% per formaggi e latticini) nei primi sette mesi del 2012, sia in volume che in valore.
Eppure gli industriali del latte piemontesi continuano a rifiutarsi di sedersi al tavolo della trattativa per il prezzo agli allevatori rilevando che non ci sono condizioni oggettive per pagare un po’ di più il latte ai produttori, consentendo loro di pareggiare almeno il costo di produzione. La Cia di Cuneo segnala da tempo che il vaso è colmo, la situazione di grave sofferenza economica degli allevatori non potrà durare ancora molto. E’ l’ora di riprendere la trattativa, è l’ora che gli industriali lattiero-caseari piemontesi diano prova di un’assunzione di responsabilità, tanto più che i dati Ismea illustrano chiaramente che la situazione è favorevole per il comparto e che, di conseguenza, è il momento di redistribuire equamente il valore lungo la filiera.
(Igor Varrone, direttore Cia Cuneo)