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Spore: curiosità agricole venerdì 20 marzo a Saluzzo


Tulipani con la febbre, caffè arrugginito, mele marce, arance tristi, basilico impazzito. Tutto questo e molto altro è “Spore” il libro di Maria Lodovica Gullino, scienziata nata a Saluzzo, origine di cui è molto orgogliosa, docente di Patologia vegetale e direttore di Agroinnova (Centro di Competenza per l’Innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino). Viene presentato venerdì 20 marzo alle 17,30 all’Apm (via dell’Annunziata) nell’ambito della Settimana della Scienza e della rassegna “Un libro per thè “.

MALATTIE EPOCALI
L’autrice dialogherà con Marcella Risso per raccontare il libro, divertente e curioso dopo tante pubblicazioni scientifiche,nel quale parla delle importanti ripercussioni delle malattie delle piante nel mondo e della contemporaneità della patologia vegetale, disciplina di cui si occupa ormai da quarant’anni.
In “Spore” il perché si ammalano le piante e come si si ammalano, con i casi intriganti di grandi malattie storiche, vere calamità che hanno provocato disastri economici e cambiamenti sociali. Come la febbre dei tulipani del 1637 durante la quale un bulbo della pianta si trovò a valere come un’abitazione o la peronospora della patata, nella metà del 1800, che provocò l’emigrazione negli Stati Uniti di un milione e mezzo di irlandesi, riducendo il paese alla fame.

PIACEVOLE LETTURA
Accanto alle malattie epocali, quelle meno gravi, oggetto di studio da parte di ricercatori nei laboratori di tutto il mondo, che la docente ha conosciuto e che descrive a scopo divulgativo, per avvicinare, soprattutto i giovani, a questo campo della ricerca e al mestiere di fitopatologo. Il libro, edito da Daniela Piazza, in cui è combinato il rigore scientifico alla piacevolezza della lettura, è la sua sfida per dimostrare che il lavoro di ricerca, la scuola e le imprese devono viaggiare insieme per il bene e la competitività del nostro paese.

CAVOLI NOSTRI
I diritti d’autore derivanti dalla vendita di Spore, già protagonista di grandi tour di presentazione e che lo ha visto in tv a Geo&Geo e ad Ambiente Italia, saranno devoluti da Maria Lodovica Gullino alla onlus “Cavoli Nostri”, cooperativa sociale che si occupa di agricoltura con sede presso il Cottolengo di Torino e che si propone l’ inserimento socio-lavorativo di persone svantaggiate, recuperando terreni a rischio di abbandono e promuovendo un consumo alimentare consapevole.

Vilma Brignone

(nella foto: Maria Lodovica Gullino)