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Sospesa l’Imu l’agricoltura tira il fiato


Soddisfazione dei sindacati agricoli per la decisione del Consiglio dei ministri di sospendere l’IMU sui terreni agricoli e fabbricati strumentali.
Per Coldiretti Piemonte, parlano il presidente Roberto Moncalvo e il direttore Bruno Rivarossa – presidente e direttore: “L’importante risultato è frutto del confronto tra il nostro presidente nazionale Sergio Marini ed il ministro dell’agricoltura Nunzia De Girolamo.
Un grande segnale del governo nei confronti della crisi che colpisce il settore agricolo ma anche di grande attenzione verso l’agroalimentare made in Italy che in questo momento sta trainando la ripresa produttiva con un più 15% delle esportazioni nei primi quattro mesi dell’anno”.
La Cia di Cuneo commenta tramite il presidente Roberto Damonte: “Il governo come auspicavamo, ha dato un segnale positivo al mondo produttivo. Si tratta di un provvedimento fortemente voluto dalla CIA perché non era in discussione solo la sospensione del pagamento della prima rata Imu sulla prima casa, ma anche per le attività economiche, che con l’IMU hanno subito un salasso vero e proprio. Quello odierno è un ottimo, importante risultato. Nel 2012 l’aggravio per gli imprenditori agricoli, rispetto al gettito Ici e Irpef 2011, è stato di circa 366 milioni di euro (tra l’altro ben al di sopra dei 210 milioni individuati dall’Esecutivo). Una cifra insostenibile per un settore sempre più in difficoltà, che crea pesanti problemi alla gestione aziendale, con forti ostacoli alla crescita ed alla produttività.
Per questo la Cia ha più volte sollecitato il governo ad intervenire con decisione sulla materia, a cominciare dalla restituzione dell’extragettito, in attuazione della “clausola di salvaguardia” prevista da un’apposita legge. Tenendo ben presente che l’obiettivo finale è la totale abolizione di questa tassazione, che andrebbe a colpire beni strumentali, indispensabili all’attività di impresa”.