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Segnali positivi per la nocciola Igp Piemonte


Al momento ci sono tutte le condizioni affinché la produzione piemontese di nocciole sia migliore di quella del 2013.
A confermarlo, con tutte le dovute cautele del caso, è Ferdinando Trisoglio, presidente del Consorzio per la Tutela della Nocciola Piemonte IGP.
Interpellato durante il recente Sigep di Rimini (18-22 gennaio), fiera della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali, Trisoglio ha detto: “E’ il settimo anno che come Consorzio per la Tutela della Nocciola Piemonte IGP siamo presenti al Sigep di Rimini. L’edizione 2014 di questa fiera è stata molto positiva, con la presenza di diversi operatori del settore, che si sono mostrati molto interessati alla nostra realtà. A livello di produzione, nel 2013 abbiamo risentito ancora in parte degli effetti del grande freddo degli inverni 2011 e 2012, tanto che la raccolta è stata del 20% in meno rispetto alle annate normali. Per come sta andando il clima in queste settimane, anche se è ancora presto per fare previsioni, direi che i segnali per la prossima stagione sono più che incoraggianti. È positivo il fatto che i prezzi siano in aumento di un 15%: questa maggiore redditività in campagna serve ai produttori per effettuare investimenti in macchinari e attrezzature”.
Il Consorzio per la Tutela della Nocciola Piemonte IGP rappresenta attualmente oltre 900 produttori e 36 aziende di trasformazione, ovvero circa il 35% del prodotto regionale.