Salta l’accordo su pesche e nettarine
interessi delle aziende". Il voto contrario del sindacato non ha consentito di raggiungere
l’unanimità necessaria. L’intesa avrebbe permesso alla Grande distribuzione organizzata
di continuare a vendere prodotti di importazione di qualità bandita dai nostri produttori
Nelle scorse settimane si sono intensificati i rapporti tra le parti per arrivare a sottoscrivere un accordo interprofessionale sulle pesche e nettarine per la campagna 2013, ma Coldiretti ha bocciato l’accordo perché fortemente lesivo degli interessi delle aziende.
“Con tale accordo – confermano Roberto Moncalvo e Bruno Rivarossa, presidente e direttore di Coldiretti Piemonte – la Grande distribuzione organizzata (Gdo) poteva continuare a commercializzare prodotto di importazione con caratteristiche qualitative inferiori a quelle che i produttori italiani si impegnavano a non immettere sul mercato”.
Il voto contrario di Coldiretti non ha consentito il raggiungimento dell’unanimità necessaria: perché gli accordi interprofessionali possano avere un futuro, è necessario che venga modificata la normativa comunitaria, peraltro non applicata in tutti gli stati membri nello stesso senso, in modo tale che anche la grande distribuzione assuma adeguati impegni quando commercializza il prodotto di importazione.