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“Riso, l’Europa non capisce la gravità della situazione”


Il commissario Hogan ha risposto negativamente alla missiva che l’assessore regionale all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, aveva inviato ad inizio aprile, nella quale chiedeva di “contingentare gli stock di riso da importare dai Paesi meno avanzati (Pma), ponendo quindi un limite oltre al quale dovranno doverosamente scattare i dazi doganali”.

Fava non nasconde la propria preoccupazione: “Quando il commissario Hogan mi scrive che il totale delle importazioni di riso tra settembre 2016 e marzo 2017 provenienti da paesi che beneficiano della regime Eba nell’Ue è inferiore del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e che la resilienza del settore risicolo europeo di fronte all’aumento delle importazioni è stata notevole – dice l’assessore lombardo – credo che manchi la percezione di una vera e propria condizione di difficoltà dei risicoltori”.

La speranza è ora affidata al vertice in programma a Roma il prossimo 29 maggio, quando – secondo le parole di Hogan – “la questione della crisi del riso sarà affrontata tra esperti con gli Stati membri e che è stata pianificata una missione congiunta di DG Trade-DG Agri a Roma per affrontare la situazione”.

(Fonte: Cia Piemonte)