Sezioni


Presentata a Eima 2018 la “net-house” di Arrigoni, alternativa alla serra per la protezione dagli insetti


Arrigoni S.p.A., azienda leader nella progettazione e produzione di schermi protettivi per l’agricoltura, ha presentato a EIMA 2018 diverse novità.

In primo luogo, sotto i riflettori, l’utilizzo degli schermi Arrigoni per la creazione di net-house, strutture colturali innovative che si presentano come il giusto compromesso tra pieno campo e produzione in serra.

“A causa del virus New Delhi, non è possibile avere coltivazioni in pieno campo senza alcuna protezione dagli insetti – spiega Giuseppe Netti, agronomo di Arrigoni – in maniera particolare afidi, mosca bianca e tripidi. Le soluzioni possibili sono quindi due: si può optare per la coltivazione in serre con film plastico e con schermi anti-insetto di gamma Air Plus a chiusura laterale durante i periodi autunno, inverno e primavera. Lo svantaggio, però, è che in primavera e in autunno in zone climatiche mediterranee, quando ci sono giornate soleggiate all’interno delle serre, si raggiungono picchi di temperatura troppo elevati.

La seconda soluzione – prosegue Netti – è la coltivazione in strutture leggere, coperte interamente con schermi anti insetto (“net-house”, appunto), durante il periodo estivo e non solo.

In quest’ultimo caso è peraltro possibile coltivare, grazie al clima favorevole che si crea al di sotto della struttura, in un ambiente protetto senza alterare troppo le temperature. Inoltre, durante il periodo autunnale, il microclima resta comunque favorevole, sicuramente più che in pieno campo”.

Con schermi anti-insetto Arrigoni, oltre alla possibilità di produrre in totale assenza di mosca bianca, afidi, nottue e altre tipologie di insetto che attaccano le colture, ci sono altri vantaggi: piante più vigorose e più resistenti a determinati patogeni; condizioni sfavorevoli allo sviluppo di malattie fungine (ambiente più secco con minore umidità relativa); possibilità di avviare produzioni biologiche e a basso impatto ambientale; migliore produttività grazie al microclima più idoneo rispetto alle serre; risparmio idrico in quanto le piante non sono soggette ad eccessiva evapotraspirazione; costo di installazione decisamente inferiore rispetto a una struttura in ferro con film plastici.

Le novità non finiscono qui, perché è on line anche il nuovo sito internet, all’interno del quale le due macro-sezioni “Agrotextiles” e “Techtextiles” accompagnano l’utente nell’approfondimento di queste due famiglie applicative. La grafica, inoltre, è stata completamente rinnovata e resa più funzionale, per un’esperienza di navigazione user-friendly consultabile ovunque, anche da mobile.

Nello specifico, all’interno della sezione “Agrotextiles” sono forniti contenuti di interesse agronomico e facilmente fruibili a tutti gli utenti del settore. Due inedite sezioni, ricche di informazioni, “applicazioni” e “colture”, introducono alla conoscenza degli schermi tessili innovativi Arrigoni e indicano soluzioni pratiche per la gestione professionale di ciascuna coltura.

Non mancano inoltre nuovissimi contenuti multimediali e la possibilità di ricevere, previa iscrizione, ulteriori approfondimenti di alto profilo direttamente dagli agronomi Arrigoni.

Il Gruppo Arrigoni inoltre, attraverso la sua “sister company” Sachim, è stato premiato dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, “per gli ottimi risultati raggiunti nel campo della Ricerca e dell’Innovazione”.

“E’ una grande soddisfazione vedere riconosciuto il nostro impegno nell’offrire soluzioni ad alto valore aggiunto nel settore degli agrotessili – commenta Paolo Arrigoni, amministratore delegato dell’omonimo Gruppo – ma al contempo rappresenta anche uno stimolo nel continuare a proporci come partner affidabili dei professionisti dell’agricoltura”.