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Piemonte made in Italy Fruit Logistica, il dopo


“Piemonte made in Italy”, messaggio unanime per l’ortofrutta piemontese in occasione della partecipazione alla 21ma volta di Fruit Logistica, la fiera-simbolo dell’incontro internazionale del commercio di prodotti freschi svoltasi a Berlino. “L’edizione 2013 ha battezzato il protagonismo del made in piemontese del comparto ortofrutticolo – spiega Domenico Sacchetto, presidente di Assortofrutta – a cui ogni cooperativa e azienda presente nella nostra area ha saputo richiamare il proprio stile di brandizzazione imprenditoriale, tenendo fede alla centralità del messaggio di aggregazione, indispensabile per incontrare il mercato con un nuovo slancio e appeal verso un trend crescente di internazionalizzazione”.
Un modo di essere e di raccontarsi al mercato, più che un semplice slogan, che centralizza il ruolo produttivo del Piemonte nell’economia nazionale, portando in scena l’evidente ricchezza di referenze del comparto ortofrutticolo grazie alla grafica vivace dell’area espositiva, che quest’anno ha dato risalto al mix variegato di colori di frutta e ortaggi trasposti su un fondale nero dalla linea essenziale ed elegante (vd. banner sopra). “Anche quest’anno Fruit Logistica ha saputo tradursi in una grande opportunità per consolidare contatti con player a livello internazionale – è il responso del leader della cooperazione cuneese, Domenico Paschetta, vertice di Confcooperative Cuneo – La volontà comune del mondo cooperativo è senza dubbio quella di sviluppare iniziative progettuali capaci rafforzare ulteriormente la competitività delle imprese a partire dalla base, favorendo la concentrazione dell’offerta, l’integrazione di filiera e promuovendo traguardi di eco-compatibilità e di sicurezza alimentare”.
Insieme all’immagine coordinata di Assortofrutta – che ha fatto da clichè alle sue quattro Organizzazioni dei Produttori, cioè Piemonte Asprofrut, Lagnasco Group, Ortofruit Italia e Albifrutta – la numerosa presenza di aziende leader del cuneo-piemontese ortofrutticolo ha di fatto permesso di qualificare ulteriormente l’offerta territoriale, associandola alla sfida del Made in Italy, come opportunamente plaudito dall’Ambasciatore italiano a Berlino, Elio Menzione, durante la sua visita allo stand del Piemonte, accompagnato dal Capo della Segreteria Tecnica del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Carlo Sacchetto: “Se l’aggregazione e il gioco di squadra sono elementi fondamentali per il successo globale del settore ortofrutta – ha dichiarato l’Ambasciatore – l’impegno delle imprese deve puntare a una sempre maggiore differenziazione per incontrare il favore del mercato, comunicando il territorio”.
220 mtq d’impattante vivacità imprenditoriale – completamente rinnovata grazie al sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte – in cui il senso dell’aggregazione delle imprese ha stretto alleanza con l’idioma della qualità delle produzioni, testimoniato dalle numerose degustazioni di prodotti e vini dell’agroalimentare regionale nell’open-space promosso da Fedagri-Confcooperative Piemonte, e curato dall’Istituto Alberghiero di Dronero, qui presente con il Maitre-Chef Mauro Prato, coadiuvato dagli alunni Nicola Cavallo, Luca Lamberti e dalla Sommelier della frutta Romina Baratta.