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Nuovi chiarimenti sui patentini agricoli


“In relazione all’accordo stato regioni del 22 febbraio 2012 che ha individuato le attrezzature agricole per le quali è richiesta una specifica abilitazione – informa il direttore della Cia di Cuneo, Igor Varrone – la circolare ministeriale emanata l’11/3/2013 chiarisce alcuni aspetti riguardanti il riconoscimento dell’esperienza pregressa, utilizzando delle specifiche autocertificazione”.
Nel ricordare cha l’accordo è entrato in vigore il 12 marzo scorso si chiarisce quanto segue:
– Il datore di lavoro e/o il titolare di impresa, utilizzando l’apposito modello, la propria esperienza dichiarando di aver maturato un’esperienza di almeno due anni, nell’ambito del normale ciclo produttivo aziendale, entro gli ultimi 10 anni nell’utilizzo delle attrezzature/macchine agricole disponibili in azienda.
– Il titolare di azienda autocertifica, utilizzando l’apposito modello, l’esperienza dei propri collaboratori famigliari e/o coadiuvanti che per almeno due anni, nell’ambito del normale ciclo produttivo aziendale entro gli ultimi 10 anni, hanno maturato nell’utilizzo delle attrezzature/macchine agricole disponibili in azienda.
– Il singolo lavoratore dipendente autocertifica, utilizzando l’apposito modello, la propria esperienza dichiarando di aver maturato un esperienza di almeno due anni, nell’ambito del normale ciclo produttivo aziendale entro gli ultimi 10 anni, nell’utilizzo delle attrezzature/macchine agricole disponibili in aziende da indicare barrando l’apposito riquadro e indicando le aziende agricole nelle quali ha lavorato con il relativo periodo.
– Nell’elenco delle attrezzature di lavoro che richiedono una specifica abilitazione degli operatori (si intendono sia gli imprenditori, i loro famigliari e gli eventuali dipendenti) si trovano tra le altre:
. Piattaforme di lavoro mobili elevabili ad altezza superiore a 2 metri;
. Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo;
. Trattori agricoli e forestali: qualsiasi trattore agricolo o forestale a ruote o cingoli, a motore, avente almeno 2 assi.
E’ pertanto necessario che tutti gli associati si rivolgano agli uffici della Cia della Provincia di Cuneo per richiedere le necessarie informazioni e sottoscrivere la dovuta autocertificazione.
Ne consegue che i soggetti (titolari, loro famigliari o dipendenti) che non possono utilizzare l’autocertificazione devono iscriversi agli appositi corsi per ottenere al più presto la prevista abilitazione.
Infine si ricorda che tutte le figure che predispongono l’autocertificazione dovranno partecipare ad un corso di aggiornamento entro il 12 marzo 2017.