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Novità Ue su rinnovabili non fotovoltaiche


La Commissione europea ha dato il via libera alla bozza di decreto del ministero dello Sviluppo economico per gli incentivi alle rinnovabili elettriche non fotovoltaiche, dichiarandolo compatibile con la nuova disciplina sugli aiuti di Stato. Concludendo che il regime italiano destinato a sostenere la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili è conforme alle norme Ue sugli aiuti di Stato. Il regime contribuirà al raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici dell’Unione senza falsare indebitamente la concorrenza nel mercato unico. Contribuendo ad aumentare la capacità di generazione da fonti rinnovabili di circa 1300 megawatt.

Il decreto sarà in vigore fino alla fine del 2016 e sosterrà l’Italia nel conseguire gli obiettivi dell’Ue in materia di energie rinnovabili, favorendo l’integrazione dei produttori di energia rinnovabile nel mercato. Solo gli impianti di piccole dimensioni possono beneficiare di tariffe di riacquisto, mentre gli impianti di maggiori dimensioni riceveranno un sostegno sotto forma di un premio, vale a dire una maggiorazione sul prezzo di mercato, che espone tali fonti di energia rinnovabili ai segnali del mercato. Il regime sosterrà inoltre il rinnovo dei generatori esistenti di qualsiasi dimensione, ad esempio per aumentare la loro efficienza o prolungare la loro durata di vita operativa.

L’attesissimo decreto aveva avuto il via libera della Conferenza unificata già in data 5 novembre 2015, che ha espresso parere favorevole in considerazione dei correttivi presentati dal Mise-Ministero dello sviluppo economico. Il vaglio della Commissione Ue ne aveva poi stoppato la definitiva entrata in vigore. Ora si attende la rapida pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale.
Per consultare la bozza di Decreto e i pareri della Commissione Europea e della Conferenza Unificata vai al sito http://www.fattoriedelsole.org/.

(Fonte: Coldiretti)