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Nitrati, Coldiretti dice no al ministro Clini


“Coldiretti Piemonte ritiene illegittima la richiesta del Ministero dell’Ambiente, alla Regione Piemonte di confermare l’attuale perimetro delle zone vulnerabili da nitrati”.
E’ quanto affermano Roberto Moncalvo e Bruno Rivarossa – presidente e direttore dell’Organizzazione piemontese che questa mattina hanno incontrato l’Assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto chiedendo che “la Regione Piemonte insieme alle altre Regioni devono assumere precise responsabilità rigettando le indebite e illegittime pressioni del Ministero dell’Ambiente”.
“Siamo di fronte ad un grave atto di arroganza politica del Ministero dell’Ambiente verso le leggi approvate dal Parlamento”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti, Sergio Marini nel commentare la lettera con cui il Ministero dell’Ambiente guidato da Corrado Clini, in violazione della disciplina recentemente approvata in materia di tutela delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati, ha chiesto alle Regioni di impegnarsi a confermare, nel più breve tempo possibile le attuali designazioni secondo la linea di condotta già adottata dalla regione Emilia Romagna. In sostanza, per Coldiretti, in vista della Conferenza Stato Regioni di oggi 7 febbraio, si chiede alla Regioni di compiere un atto illegittimo. A questo proposito l’istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) ha elaborato i parametri per l’analisi dell’impatto di tutte le pressioni sullo stato delle acque, dagli scarichi dei depuratori urbani ai fanghi di depurazione fino alla valutazione degli insediamenti industriali.

(nella foto: il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini)