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Nasce l’Ente bilaterale agromeccanici e agricoltori lombardi, novità contrattuali


È stato sottoscritto mercoledì a Bergamo, nella sede di Confai Lombardia, il rinnovo del contratto integrativo regionale di lavoro (Cirl) per i dipendenti delle imprese agromeccaniche.

“Nell’accordo – ha commentato Leonardo Bolis, presidente di Confai Lombardia – si è portato a termine un percorso responsabile che, pur nel rispetto delle esigenze delle parti, ha portato a compiere rilevanti passi in avanti nei campi della flessibilità e del sociale”.

Il contratto mostra una maggiore attenzione alle esigenze delle imprese agromeccaniche, grazie ad una gestione più flessibile dell’orario di lavoro. Una scelta che, dunque, risponde alle caratteristiche di stagionalità delle lavorazioni.

Particolare attenzione, inoltre, è stata dedicata anche alla tutela dei lavoratori, che ha portato ad incrementare il livello di compatibilità sociale della nuova regolamentazione dei rapporti di lavoro, in armonia con i nuovi indirizzi già emersi in ambito europeo.

Sui riflessi economici, anche gli adeguamenti all’aumento del costo della vita sono stati resi più graduali e, pertanto, più facilmente sopportabili da parte delle imprese agromeccaniche.

La novità principale è stata quella di istituire l’Ente Bilaterale Agromeccanici e Agricoltori Lombardi (EBAL) che si occuperà di sicurezza, mutualizzazione, formazione continua, organizzazione e gestione attività, servizi e provvidenze bilaterali in tema di welfare integrativo.