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Macchine agricole verso quale futuro?


“Macchine agricole ed export. L’internazionalizzazione in un mercato che cambia”, giovedì 17 marzo nella tavola rotonda svoltasi nell’area Agrimedia della Fiera della Meccanizzazione agricola di Savigliano, si è fornita una panoramica sull’attuale mercato estero dei macchinari agricoli, illustrando le possibilità offerte da un’internazionalizzazione gestita in modo strutturato e consapevole.

ESPERTI A CONFRONTO

Dopo l’introduzione di Ferruccio Dardanello, presidente della Camera di commercio di Cuneo, e di Valter Cantino, direttore del Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino, esperti nel settore della meccanizzazione agricola hanno discusso su possibilità e limiti dell’esportazione dei macchinari e presentato strumenti tecnici e finanziari a supporto delle imprese.
Al convegno, organizzato dall’Associazione regionale produttori di macchine agricole (Arpoma) presieduta da Luca Crosetto, sono intervenuti: Marco Acerbi, EIMA Bologna; Franco Caccia, Centro estero internazionalizzazione Piemonte; Sandro Liberatori, Ente nazionale meccanizzazione agricola; Emanuele Regis, direttore generale Banca Crs.
La serata è stata arricchita dalle testimonianze imprenditoriali di Andrea Ricca (Thor) ed Erica Prunotto (Berfralk) che hanno condiviso esperienze ed impressioni con il pubblico.

INDUSTRIAL DESIGN

Sabato 19 marzo, al convegno “Macchine agricole e industrial design” organizzato sempre da Arproma in collaborazione con AgenForm Cemi – Centro europeo modellismo industriale, si è discusso di come, applicando i principi di design alle già performanti macchine agricole, se ne possa aumentare il valore e l’appeal.
Ha preso parte ai lavori l’assessore regionale al Lavoro, Istruzione e Formazione Gianna Pentenero. «Fondamentale – ha dichiarato – valorizzare il binomio “formazione – lavoro” per creare nuovi sblocchi occupazionali e rispondere in modo adeguato alle esigenze delle imprese. Il Piemonte può vantare realtà di eccellenza in questo campo e l’idea di coniugare l’importante mondo della produzione di macchine agricole con un istituto rinomato per lo studio e l’applicazione del design va nella direzione giusta».

FORMULA UNO

Dopo l’introduzione del direttore AgenForm Giancarlo Arneodo, che ha illustrato il nascente progetto di collaborazione per supportare le imprese del settore in questo ambito, Giorgio Stirano, grande tecnico di corse e F1, profondo conoscitore del mondo dell’automobile, ha raccontato di come si è evoluto negli ultimi anni il comparto.
In seguito, gli esperti del settore Costanzo Rinaudo, Michele Deconcini e Simone Porta hanno spiegato nello specifico le attività del CEMI, illustrando anche casi concreti di studio su delle macchine reali.
In chiusura una riflessione ed un commento è stato affidato ad Amilcare Merlo, che ben ha rappresentato l’idea imprenditoriale di attenzione al processo produttivo, realizzazione del prodotto e soddisfazione del cliente, tutto nell’ottica di un sistema sostenibile.