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La provincia italiana scommette sull’energia verde


«L’attuale fase di transizione del settore energetico pone senza dubbio sfide importanti che le aziende si troveranno a dover affrontare già dall’oggi e che richiederanno scelte industriali chiare e lungimiranti, per garantire una nuova fase di sviluppo del gas, innovativa e centrale nella politica energetica nazionale».

Così il presidente Stefano Bolla e il direttore Marta Bucci hanno chiuso l’annuale Assemblea nazionale di Assogas, dicendosi certi che «le aziende associate ad Assogas si dimostrano particolarmente dinamiche e, proprio per questo, sapranno trasformare queste sfide in opportunità di crescita».

Questi in sintesi i passaggi salienti dell’incontro che si è svolto mercoledì 21 giugno e che ha riunito a livello nazionale le aziende attive nel settore del gas e dei servizi ad esso connessi.
Assogas è composta, infatti, sia da aziende private, sia da società pubbliche, storicamente legate alle aree in cui sono sorte e in cui operano; queste ultime sono prevalentemente territori di quella operosa “provincia” italiana che da sempre, proprio basandosi sulla piccola impresa, trova soluzioni capaci di coniugare efficacia, efficienza ed economicità.

Ad ospitare gli oltre cinquanta operatori industriali provenienti da tutta Italia è stata la sede centrale del Gruppo Egea (anch’esso socio di Assogas), ad Alba; una location particolarmente consona poiché sono molti i valori condivisi dalla multiutility albese e dalla realtà associativa che hanno il proprio fulcro nella profonda attenzione al “locale”, inteso nel senso più ampio del termine.

In questo contesto, particolarmente apprezzata è stata la visita alla centrale idroelettrica ad acqua fluente realizzata sul fiume Tanaro a valle del ponte di Pollenzo da “Tanaro power”, società partecipata da Egea attraverso “Egea Produzioni e teleriscaldamento” e da “Ardea Energia”, realtà operativa nel settore delle energie rinnovabili, alla quale partecipano accanto a Egea e altre realtà imprenditoriale di rilievo, le Fondazioni bancarie di riferimento in Piemonte, e soprattutto la Regione stessa attraverso “FinPiemonte partecipazioni”.

La centrale che sorge sotto l’alveo del fiume è un impianto emblematico da più punti di vista: modello di sintesi tra parte pubblica e parte privata, è testimonianza concreta di elevata capacità imprenditoriale e tecnica coniugata con una forte attenzione al territorio in cui si integra perfettamente; non ultimo, esprime un atto di riconciliazione con il fiume Tanaro, che ha mostrato in passato la sua furia distruttiva e che si presenta oggi come risorsa e fonte di energia messa a disposizione di tutta la comunità.

Quella di Santa Vittoria è la prima di una serie di alcune centrali idroelettriche, oggi in avanzato stadio di autorizzazione, che il Gruppo Egea intende realizzare sull’asta del Tanaro, sulla Dora e sulla Stura di Lanzo: progetti che sono parte integrante di una linea di business legata alle energie rinnovabili ritenuta strategica ai fini dello sviluppo della multiutility nata ad Alba, importante presidio a protezione dei fiumi, unica soluzione possibile guardando a uno sviluppo globale attento all’ambiente.

La visita all’impianto è stata un’ulteriore occasione di riflessione e condivisione sui segni che realtà a forte vocazione locale, come quelle associate ad Assogas, possono lasciare sulle aree in cui operano, di fatto determinando un doppio vantaggio: per il territorio, tutelato e valorizzato, e per le persone, soggetti proattivi e responsabili di un percorso di crescita del benessere collettivo.

Ha commentato il vicepresidente Assogas e amministratore delegato del Gruppo Egea, ing. PierPaolo Carini: «È stato un onore e un piacere ospitare il più importante evento a livello nazionale di Assogas. La riunione dell’Assemblea ha rappresentato una grande opportunità per tutti e, in particolare, per una realtà come la nostra, che ha il privilegio di essere nata e di essersi sviluppata in una delle migliori aree della “provincia” italiana. D’altro canto, Egea deve ovviamente e comunque fare in modo di essere continuamente aggiornata sulle evoluzioni nazionali e internazionali che riguardano i settori in cui opera. Ed in questo, anche grazie alla credibilità del proprio progetto industriale e del territorio di cui è espressione, Egea è oggi uno dei soggetti di riferimento all’interno delle principali associazioni di categoria attive a livello nazionale».