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Investimenti non produttivi il bando scade il 15 ottobre


La Regione Piemonte ha prorogato dall’8 al 15 ottobre il bando sulla misura 216 “Investimenti non produttivi su terreni agricoli”.
La domanda di aiuto deve essere presentata entro il prossimo 15 ottobre. La misura prevede aiuti per due tipologie di intervento: 1) realizzazione di siepi e filari, laghetti, stagni, boschetti;
2) installazione di nidi artificiali in frutteti e vigneti.
La superficie minima da sottoporre agli investimenti è di 1.500 mq, la soglia minima non si applica se la realizzazione degli elementi paesaggistici viene effettuata in abbinamento con gli adeguamenti strutturali alle norme in materia di nitrati.
A fine lavori gli elementi realizzati devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
1. interessare una superficie pari almeno all’1% della Superficie agricola utilizzata aziendale,
2. costituire almeno il 30% di tutti gli elementi naturaliformi presenti in azienda.
Gli elementi paesaggistici realizzati e le fasce di rispetto dovranno essere gestite senza utilizzo di prodotti chimici, non potranno essere pascolate o coltivate, gli impegni riguardanti gli elementi paesaggistici durano 10 anni.
Possono presentare domanda di aiuto i titolari singoli o associati di impresa agricola, in possesso di partita IVA e con impresa iscritta al Registro delle imprese della Camera di commercio (sezione speciale “imprenditori agricoli” o sezione “Coltivatori diretti”) facendo salve le situazioni di esenzione.
Sono ammissibili solo le spese sostenute dopo la presentazione della domanda, nel caso di realizzazione di impianti di formazioni arbustive e arboree sono considerati ammissibili a finanziamento i lavori di preparazione del terreno e di allestimento dell’impianto e l’acquisto del materiale di moltiplicazione vegetativo, nel caso di realizzazione di aree umide, le spese ammissibili riguardano i lavori di allestimento e l’acquisto di eventuali attrezzature e/o materiali necessari al funzionamento delle aree.
Per l’Installazione di nidi artificiali, le spese ammissibili riguardano l’acquisto dei nidi, i lavori per la realizzazione dell’impianto ed ogni materiale a tale scopo necessario.
Per tutte le tipologie di intervento è riconosciuto un contributo pari al 100% delle spese totali ammissibili, comprensive di spese generali.
Per ogni domanda la soglia minima di spesa è pari a 500 € e la soglia massima di spesa ammonta a 150.000 €.
È prevista l’applicazione di una serie di criteri di priorità stabilite in base alla localizzazione degli interventi ed alla tipologia degli stessi.
Allegato alla domanda di contributo, il beneficiario dovrà presentare la seguente documentazione:
1. relazione tecnica redatta e sottoscritta dal beneficiario per la realizzazione di siepi e filari;
2. progetto redatto da un tecnico con specifiche competenze in materia agricolo-forestale, abilitato e iscritto al relativo albo, per la realizzazione di boschetti e aree umide; nel caso di installazione di nidi il progetto deve essere redatto da un esperto ornitologo o naturalista.
3.documentazione attestante la localizzazione delle superfici oggetto dell’intervento
4. analisi dei prezzi
5. computo metrico estimativo
Gli interventi devono essere eseguiti entro il 15 maggio 2013 salvo eventuali proroghe che potranno essere autorizzate dalla Regione. Il beneficiario per dimostrare l’avvenuto pagamento delle spese dovrà allegare a ciascuna fattura uno dei seguenti documenti: Bonifico o ricevuta bancaria con riferimento a ciascuna fattura rendicontata; Assegno, purché sia sempre emesso con la dicitura “non trasferibile”; Bollettino postale effettuato tramite conto corrente postale; vaglia postale.