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Inipa, in Piemonte oltre 800 corsi con 20 mila allievi. Ora al via altri 179 corsi


In crescita il settore della formazione attraverso i corsi erogati da Inipa Piemonte che proprio in questi giorni ha visto l’approvazione del progetto formativo in attuazione della misura 1.1.1. del Psr 2014/2020 relativa alla formazione professionale in ambito agricolo.

Solo nel primo semestre di quest’anno sono stati attuati oltre 800 corsi che hanno coinvolto quasi 20 mila allievi.

“Numeri importanti che denotano quanto l’Ente sia attivo e ora, grazie all’approvazione del progetto formativo legato al Psr, potremo dare il via a ulteriori 179 corsi che si prevede consentiranno di coinvolgere oltre 2 mila allievi – sostiene Delia Revelli presidente di Inipa Piemonte – Si tratta, quindi, di un’offerta ampia e variegata per professionalizzare sempre di più il settore agricolo, prestando attenzione a varie tematiche poiché lo sviluppo dell’agricoltura Made in Piemonte passa anche dalla formazione. D’altronde, Coldiretti, che pone da sempre particolare attenzione alla diffusione e allo sviluppo delle conoscenze e delle competenze nel settore agroalimentare, ha scelto da tempo di sostenere le iniziative della formazione e della ricerca realizzate dal proprio ente Inipa”.

“Dall’avviare, amministrare e gestire un agriturismo a coltivare grani antichi a tutela della biodiversità, dalla disciplina dell’etichettatura dei prodotti agroalimentari alla gestione ecosostenibile del noccioleto o del castagneto da frutto, senza dimenticare il settore zootecnico con particolare riferimento al benessere animale ed alla prevenzione dei rischi negli allevamenti, al promuovere l’uso di risorse sostenibili attraverso tecniche di produzione integrata per la preservazione dell’ambiente e delle risorse idriche – spiega Enrico Rinaldi coordinatore regionale Inipa Piemonte -; davvero molteplici i temi affrontati nei corsi articolati sulla base di precise focus area volte, ad esempio, a sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali, a favorire l’ingresso di imprenditori qualificati e ad attuare il ricambio generazionale, a migliorare la competitività, a gestire le risorse idriche, a salvaguardare la biodiversità  e a ridurre le emissioni di gas a effetto serra oltre a favorire l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili”.

Parallelamente, prosegue l’attività finalizzata all’erogazione di corsi riconducibili a specifiche normative, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ed utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari.