Sezioni


In calo le quotazioni della verdura (-1,2%)


Il Centro Studi di Confagricoltura, analizzando i dati provvisori sull’inflazione ad aprile diffusi da Istat, rileva come all’ulteriore rallentamento dell’inflazione (+0,1% rispetto al mese di marzo) abbia contribuito senz’altro la battuta d’arresto dei prezzi degli alimentari non lavorati e, in particolare, la diminuzione dei vegetali freschi (-1,2%), che erano già diminuiti del 2,3% a marzo. In termini tendenziali (aprile 2013 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) i prezzi dei prodotti orticoli aumentano del 6,6%, ma l’aumento era stato del 13,1% nel mese di gennaio.
Secondo Confagricoltura occorre monitorare attentamente i mercati, perché solo da marzo si sono avuti, in alcuni settori, incrementi dei prezzi alla produzione, dopo le ulteriori flessioni registrate in avvio di anno. In ogni caso, restano criticità e disequilibri di filiera e, per questo, Confagricoltura sollecita a Parlamento e Governo politiche di rilancio che vedano le imprese come motore di sviluppo.