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In anteprima, i nuovi bandi della Regione Piemonte


Informa Silvio Chionetti, responsabile del servizio tecnico Cipat della Cia di Cuneo: “Il monitoraggio finanziario sulla gestione delle pratiche in carico sulle Misure 112 (Insediamento giovani agricoltori) e 311 (Diversificazione in attività non agricole) ha evidenziato un margine di fondi non utilizzati e, di conseguenza, la Regione Piemonte prevede l’emanazione di nuovi bandi per queste misure”.
“La misura 112 – illustra Chionetti – assegna un premio di insediamento per incentivare nei giovani la scelta della professione di imprenditore agricolo e promuove l’adeguamento strutturale delle aziende durante la fase di insediamento. Per “insediamento” si intende l’avvio legale e formale dell’esercizio di impresa in agricoltura, che consiste nella attribuzione della partita IVA e nell’iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di commercio. Il giovane si insedia in qualità di:
– titolare unico di azienda agricola, oppure
– contitolare (in posizione di preminenza) di azienda agricola condotta in forma di società o società cooperativa.
Il sostegno consiste in un premio unico di importo massimo di 40.000 euro, modulato sulla base dei contenuti del piano aziendale”.
“La misura 311 – specifica il responsabile del Cipat di Cuneo – è stata pensata per favorire la permanenza dell’agricoltura nelle aree rurali più svantaggiate del territorio piemontese, privilegiando lo sviluppo di nuove attività che garantiscano il presidio del territorio e la tutela dell’ambiente naturale. Nello specifico, la misura offre la concessione di contributi in conto capitale per interventi di diversificazione dei redditi delle aziende agricole, ovvero investimenti in attività quali agriturismo, servizi culturali ed educativi, produzione di energia da fonte solare fotovoltaica destinata alla cessione a terzi. Altre attività sostenute dalla misura sono l’artigianato tipico, la gestione delle reti turistiche locali, i servizi educativi e sociali per la popolazione”.
“La Regione ci ha informato che questi nuovi bandi – continua Silvio Chionetti – dovranno essere attuati, tanto dalle Province quanto dai richiedenti, in tempi strettissimi. L’ipotetico crono-programma dovrebbe essere:
• Nella seconda metà di settembre 2013: emanazione dei bandi.
(Il 16 settembre chiudono i bandi, attualmente aperti, della mis. 121 “health check” – Reti antigrandine e Sistemi di irrigazione a goccia).
• Fine gennaio 2014: chiusura presentazione domande.
• Entro fine gennaio 2015: fine dei lavori e delle spese sostenute dai richiedenti per investimenti e insediamenti e presentazione richiesta di pagamento a saldo.
• Entro giugno 2015: conclusione dell’attività di istruttoria e accertamento delle Province.
• Entro fine 2015: pagamenti da parte di Arpea e rendicontazione all’ Unione europea.
“In base al programma suddetto – conclude Chionetti – è improrogabile vista la scadenza obbligata della rendicontazione all’UE entro il 2015. Tenendo conto di questo sarà responsabilità del richiedente di non inserire nella domanda investimenti che non possano essere completamente conclusi entro gennaio 2015”.