Sezioni


Impianti antigrandine Martedì 18 febbraio al Creso


I frutticoltori cuneesi non dimenticheranno facilmente il 19 agosto 2013. Una bufera di vento e grandine interessò il territorio a nord del capoluogo, con epicentro nei comuni di Busca, Tarantasca, Centallo, fino a toccare alcune frazioni di Cuneo e Fossano.
Effetto Katrina per decine di ettari di frutteto: 14 impianti di reti antigrandine montati a copertura di meleti, ma non solo, sono collassati sotto una tempesta con folate di vento superiori a 100 km/h. Perdita completa non solo della produzione, ma dell’intero impianto, come documentano le immagini allegate.
Le ricognizioni dei giorni seguenti hanno consentito di individuare caso per caso i limiti strutturali degli impianti collassati. Palificazioni con materiali inadeguati, o semplicemente usurati, ma più spesso difetti di progettazione statica. Un po’ come succede dopo i terremoti, si è ricostruito rispettando regole più stringenti. L’impianto viene progettato per reggere non solo in condizioni normali, ma anche a in situazioni limite che si possono verificare nell’arco di vita di un frutteto (14 – 20 anni).

MARTEDI’ 18 FEBBRAIO A MANTA
In prossimità della nuova stagione vegetativa, e quindi anche della realizzazione dei nuovi impianti, il Creso ha organizzato un incontro tecnico sulla corretta progettazione degli impianti anti-grandine, martedì 18 febbraio, alle 17, presso la propria sede a Manta.
Il reddito di un frutteto è dato dalla qualità/quantità delle produzioni e dalla sua durata nel tempo, anche in caso di eventi grandinigeni e tempeste di vento. In quest’ottica, la corretta progettazione delle strutture di sostegno e scelta dei materiali risultano determinanti per la tenuta nel tempo dell’impianto.
Si tratta di scegliere i materiali adatti: pali, ancoraggi, fili, reti, etc. Ma soprattutto di progettare correttamente gli impianti, effettuando i calcoli statici per dimensionare e posizionare correttamente tutti gli elementi. Obiettivo: frutteti a tenuta sicura, anche in presenza di tensioni da venti eccezionali.
Andrea Armando dell’Agenzia 4A presenterà una ricognizione delle criticità emerse nel corso degli ultimi anni e in particolare che cosa è successo quel maledetto 19 agosto 2013.

LE RELAZIONI
Graziano Vittone, responsabile tecnico del CReSO, illustrerà le soluzioni tecniche più corrette e avanzate in fatto di materiali e impiantistica.
L’ing. Stefano Coalova, cui il Creso ha commissionato un apposito studio, illustrerà i calcoli statici per i diversi materiali utilizzabili (pali in legno o cemento, diverse essenze di legno, etc.), le diverse tipologie di impianto: altezza delle piante, ancoraggio al suolo, etc.).
Sarà distribuito un opuscolo con tutte le indicazioni per progettare impianti a prova di eventi straordinari.