Sezioni


Il Paese ha bisogno di voltare pagina


Confagricoltura continua a seguire con grandissima attenzione gli sviluppi della situazione politica e istituzionale. Indipendentemente dal percorso che deriverà dall’operato delle due commissioni dei “saggi” individuati dal presidente Napolitano, la richiesta di un nuovo modo di fare politica e di gestire la cosa pubblica rimane forte ed è realistico supporre che un nuovo Governo si dovrà misurare con temi sociali e temi economici.
Ci sono delle urgenze nel Paese che non possono più aspettare: disoccupazione, in particolare quella dei giovani, eccesso di pressione fiscale, peso gravoso e insostenibile della burocrazia, calo di tutti i consumi, compresi quelli alimentari, diminuzione della competitività. Questi i problemi reali che sembrano più pressanti e che, si può ipotizzare, i saggi metteranno ai primi posti dell’agenda politica.
Difficile, però, prevedere quando si riprenderà a lavorare su imprese, crescita, economia reale e in quali termini. I tempi non sembrano brevissimi. Il sistema della rappresentanza e dei corpi intermedi, in questo contesto, ogni giorno più incerto, avrà un’importanza decisiva ed anche Confagricoltura è al lavoro per recepire l’esigenza di cambiamento emersa con forza dagli esiti delle elezioni politiche. Sicuramente sarà fondamentale un collegamento efficace e sinergico tra tutte le sue strutture territoriali per garantire la rappresentanza e la valorizzazione dell’azione sindacale e per accompagnare le imprese, sostenendole in questo momento delicatissimo per la vita e l’economia del Paese.