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Il grazie per l’Annata agraria, nella condivisione dei valori cristiani


“Sentirsi parte della stessa famiglia e portare avanti il proprio lavoro lasciandolo permeare e forgiare dalla presenza viva del Cristo” è il messaggio che scaturisce dalla 67a Giornata del Ringraziamento provinciale, celebrata a Mondovì Piazza, nella Cattedrale di San Donato, domenica 12 novembre.

In questa giornata, che è sempre un momento molto atteso per quanti appartengono a Coldiretti, si rinsalda il legame alla terra con un gesto semplice e significativo, dicendo il proprio grazie, in una preghiera condivisa con le famiglie.

Alla santa messa, officiata da mons. Luciano Pacomio e concelebrata da don Beppe Bongiovanni parroco della Cattedrale e don Giuseppe Pellegrino, consigliere ecclesiastico di Coldiretti Cuneo, hanno partecipato numerosi soci insieme al presidente di Coldiretti Cuneo e Piemonte Delia Revelli, al direttore di Coldiretti Cuneo Tino Arosio, ai componenti la Giunta e il Consiglio provinciale, ai segretari di Zona e a tanti collaboratori di Coldiretti. A rappresentare l’Amministrazione comunale di Mondovì, vi era Maria Cristina Gasco, in veste di consigliere comunale e coltivatrice diretta.

I solidi valori cristiani stanno alla base dell’azione sociale dell’Organizzazione e durante la celebrazione, sono stati portati all’altare i tradizionali doni della terra, in segno di ringraziamento per quanto ricevuto, al termine dell’annata agraria caratterizzata da tanti problemi legati alla siccità e al gelo, ma anche da importanti risultati sindacali, dalla etichettatura del latte, della pasta, dei derivati del pomodoro alla creazione di Filiera Italia. Un gesto solenne e vivo nella tradizione, che accomuna in silenziosa preghiera tutti i coltivatori diretti.

Al termine della santa messa, ha preso la parola Delia Revelli, citando un passaggio tratto dal 5° appuntamento mondiale dei Giovani della Pace, riuniti a Padova: “Custodiamo la terra. Preserviamo la natura. Viviamo con semplicità e sobrietà. Ci educhiamo a non sprecare le risorse naturali, perché la vita di tutti i popoli possa crescere oggi e nelle generazioni future”. La presidente ha ricordato che questi principi sono solidamente alla base del lavoro degli imprenditori agricoli.

“Coldiretti – ha proseguito Delia Revelli – è una associazione a forte ispirazione cristiana, che punta a far crescere un modello di sviluppo socio economico caratterizzato dalla sostenibilità ambientale e sociale nel pieno rispetto della terra, un modello che sia vicino a quell’impronta di prossimità che parte dalle nostre famiglie e mantiene un ruolo centrale nell’agricoltura e nella comunità… Un modello che contribuisce a preservare il nostro pianeta che, come ricorda Papa Francesco, chiede di essere abitato come casa comune”.