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Il Creso nei noccioleti “semina” la ricerca


Nove incontri di approfondimento in noccioleto in post-raccolta, dal 19 settembre al 10 ottobre, oltre 150 i corilicoltori partecipanti, questi i numeri dei momenti di studio sul campo organizzati dalla sezione corilicola del CReSO in collaborazione con il coordinamento dei tecnici di Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori e delle Cooperative di prodotto nelle Province di Cuneo ed Asti.
Le motivazioni alla base di questa proposta formativa sono da cercare nei numeri raggiunti dalla corilicoltura piemontese. Nel decennio 2001-2011 i corileti sono passati da 8.042 a 12.133 ettari (dati ISTAT) ma le produzioni hanno segnato il passo evidenziando un incremento medio ben inferiore al 10% (165.590 quintali di nocciole prodotte nel 2011 a fronte dei 154.678 quintali ottenuti nel 2001 – dati ISTAT).
Il duplice obiettivo sviluppato negli incontri in corileto è stato quindi quello di mettere a disposizione dei corilicoltori tutte le informazioni tecniche ottenute tramite le attività sperimentali realizzate dalla sezione corilicola del CReSO (su Internet, nella home page del sito www.cresoricerca.it, è scaricabile la pubblicazione regionale: Ricerca applicata in corilicoltura – sintesi dei risultati 2012) e promuovere l’adozione di quelle pratiche agronomiche autunnali dimostratesi utili a produrre in modo sostenibile, razionale e conveniente, nocciole di qualità.