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Il 14 e 16 aprile incontri sulle lingue d’Oc


Lunedì 14 aprile, dalle 16 alle 18,30, presso il Centro Congressi Provincia di Cuneo, corso Dante 41 sarà il professor Duberti con alcuni testimoni a presentare la variante linguistica provenzaleggiante del Kyè.
Per la prima volta persone comuni, appassionati, studiosi della lingua provenzale alpina provenienti da tutte le valli presenteranno la propria variante linguistica. Non si tratta di una babele di lingue o dialetti ma invece la dimostrazione vera dell’enorme ricchezza della lingua provenzale alpina che abbraccia ben 14 valli di cui dieci in provincia di Cuneo e quattro in Provincia di Torino.
Spesso è opinione comune credere che parlare una piccola lingua significhi non poter apprendere in modo corretto una lingua ufficiale o nazionale. Studi autorevoli dimostrano esattamente il contrario: il bambino che conosce una lingua piccola ha molto più facilità ad apprendere in seguito altre lingue e possederà una capacità lessicale ben maggiore di un bambino monolingue. Inoltre la varietà linguistica non sminuisce un idioma ma lo arricchisce.
Pensiamo alla stessa lingua italiana, lingua ufficiale dello Stato italiano; è proprio la diversità linguistica che troviamo da nord a sud del nostro bel paese che la rende interessante e varia, è proprio la “differenza” regionale che ci permette, pur nel denominatore comune della lingua nazionale a riconoscere le nostre radici e la nostra origine. Stessa cosa succede con il piemontese che dimostra una ricchezza linguistica stupefacente e unica. La stessa lingua inglese che è parlata da milioni di persone è bella se è viva ed espressione del popolo, mentre invece diventa un codice freddo e senza alcun legame con il paese d’origine quando viene usata semplicemente come codice commerciale.
Nell’ambito dell’incontro con il professor Duberti, verrà presentato parte del film “Aigua, Eua, Oiva, Aqua – Le voci del Tanaro” un interessantissimo film-documentario dove l’autore seguendo il corso del fiume Tanaro registra e documenta le varietà linguistiche presenti nei vari paesi e località.
Mercoledì 16 aprile, sempre dalle 16 alle 18,30, sarà la volta della Val Vermenagna con Adorino Giordano, autore tra l’altro di un interessantissimo dizionario sulla variante di Vernante intitolato proprio “Lou Vernantin”. Sarà anche questa un’occasione per scoprire le peculiarità più interessanti della lingua provenzale di Vernante dove si mescolano alcune parole piemontesofone insieme a espressioni arcaiche spesso ormai perse in altre località delle nostre valli.