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Glifosato, il divieto valga anche per le importazioni


In una situazione di forti importazioni low cost è necessario che un eventuale divieto riguardi coerentemente anche l’ingresso in Italia e in Europa di prodotti stranieri con residui di glifosato.
E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo in riferimento alla decisione dell’Unione Europea sulla riconferma dell’uso della sostanza attiva Glyphosate in ambito europeo, dopo i risultati di analisi diffuse dalla rivista Test – Il salvagente. L’agricoltura italiana – sottolinea la Coldiretti – è la piu’ green d’europa con 281 prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp), il divieto all’utilizzo degli ogm e il maggior numero di aziende biologiche ma è anche al vertice della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,4%), quota inferiore di quasi 4 volte rispetto alla media europea (1,4%) e di quasi 20 volte quella dei prodotti extracomunitari (7,5%). Ma l’Italia – conclude la Coldiretti – è anche il Paese con le regole produttive piu’ rigorose nelle caratteristiche dei prodotti alimentari, dal divieto di produrre pasta con grano tenero a quello di utilizzare la polvere di latte nei formaggi fino al divieto di aggiungere zucchero nel vino.