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Frutticoltori francesi in visita al Creso


Si conclude oggi, giovedì 14 febbraio, la visita di un gruppo di frutticoltori biologici francesi al Creso (Centro ricerca e sperimentazione ortofrutticola piemontese). Sono i rappresentanti dell’Associazione di produttori biologici della Drôme, dove coltivano alcune centinaia di ettari sulle Côtes du Rhône, le colline del Rodano. Producono albicocche e ciliegie, ma anche mele e pesche. Una realtà di primo piano nel panorama biologico europeo, supportata dalla stazione di ricerca SEFRA di Valenza e dal Centro di consulenza tecnica della Chambre d’Agriculture della Drôme.
Entrambi i centri lavorano a stretto contatto con i ricercatori del Creso per mettere a punto i protocolli di produzione biologica sui due versanti delle Alpi. Si è così formato un gruppo di lavoro interregionale, che coinvolge i produttori insieme con i tecnici e ricercatori.
Nel metodo biologico si utilizzano solo agrofarmaci di origine naturale. La protezione dalle malattie delle piante è più difficile. Per questo occorre affinare continuamente le strategie di difesa, in modo da risolvere i problemi a monte, prevenendo l’impatto delle malattie e coltivando piante rustiche e resistenti. Un bel terreno di confronto, dove l’esperienza sul melo dei frutticoltori piemontesi si integra con la competenza dei francesi sull’albicocco.
I colleghi francesi puntano sulla vendita diretta, aiutati in questo dalla vocazione turistica del territorio. In realtà l’agricoltura restituisce molto al sistema territorio, arricchendo l’offerta turistica con le tante proposte agroalimentari tipiche e il rispetto dell’ambiente.
Oltre alle presentazioni presso il Centro ricerca di Manta, la visita toccherà le più belle aziende biologiche del Saluzzese.

(nella foto: i frutticoltori francesi in visita al Creso di Manta)