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Francia-Italia-Spagna segnali d’intesa sulla Pac


“Per mantenere in Europa una politica agricola forte è necessario un budget adeguato”. Lo ribadisce Mario Guidi, presidente nazionale di Confagricoltura, al termine del vertice tra il ministro delle Politiche agricole Mario Catania e i ministri dell’Agricoltura di Francia, Stéphane Le Foll, e Spagna, Miguel Arias Cañete.
“E’ positivo – prosegue nell’analisi Guidi – che in una fase importante del negoziato si sia trovata una linea di convergenza tra i tre Paesi, ma il mantenimento dei trasferimenti in valore corrente non è sufficiente, perché comporta un taglio in termini reali della spesa. Anche se il clima a Bruxelles non è dei migliori sul lato finanziario, l’agricoltura non può essere l’unica rubrica che subisce tagli”.
Apprezzabile per Confagricoltura il tentativo di recuperare posizioni sul fronte della redistribuzione delle risorse per i pagamenti diretti a favore dei Paesi con importi medi ad ettaro più bassi.
In linea con la posizione dell’Organizzazione agricola l’orientamento dei tre ministri sul greening, che deve essere semplificato, anche in considerazione della specificità delle colture arboree. Così come è condivisibile l’intenzione di spostare in avanti l’unificazione dei pagamenti a salvaguardia dei diritti storici.
Sui diritti di impianto dei vigneti, infine, Confagricoltura ribadisce la necessità di mantenere il sistema, anche se con alcune modifiche, come si sta effettivamente negoziando.