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Fisco e agricoltura accordo sui servizi


Ridurre l’afflusso presso gli uffici e razionalizzare i costi degli adempimenti fiscali sono i principali obiettivi del protocollo d’intesa tra l’Agenzia delle Entrate e Cia – Confederazione italiana agricoltori, Coldiretti e Confagricoltura.
L’accordo apre la strada all’utilizzo diffuso dei servizi telematici dell’Agenzia, con particolare riferimento alla registrazione dei contratti di affitto dei fondi rustici, che in questo ambito saranno arricchiti e migliorati. Inoltre, l’intesa prevede che le Entrate forniscano, entro un massimo di 10 giorni lavorativi, risposta alle richieste inviate all’indirizzo di Pec e a quelle pervenute tramite Civis.
Gli impegni dell’intesa – La semplificazione degli adempimenti è al centro dell’accordo. Cia, Coldiretti e Confagricoltura si impegnano, infatti, a promuovere l’utilizzo dei servizi telematici delle Entrate, con particolare attenzione ai canali Civis e Pec, e la registrazione online dei contratti di affitto dei fondi rustici (predisposti in base alla legge n.203/1982). Nella stessa direzione va l’azione dell’Agenzia che si impegna ad arricchire e migliorare le procedure per registrare in via telematica gli stessi contratti. L’Amministrazione, inoltre, provvede a esaminare e fornire risposta entro un massimo di 10 giorni lavorativi a tutte le istanze di riesame in autotutela pervenute tramite Civis e Pec.
Per le tipologie di servizi non disponibili tramite canale telematico è riconosciuta la possibilità di usufruire di un canale preferenziale per prenotare gli appuntamenti presso gli uffici.
Spazio al monitoraggio e alla formazione – L’Agenzia delle Entrate e le tre confederazioni nazionali in agricoltura daranno vita a un “osservatorio” che consenta di monitorare l’andamento delle attività intraprese sul territorio. Inoltre, è prevista la promozione di iniziative di formazione dedicate ai canali di comunicazione telematica e la reciproca assistenza a livello nazionale. Appositi protocolli di intesa siglati tra le direzioni regionali delle Entrate e le organizzazioni territoriali della Cia, della Coldiretti e di Confagricoltura attueranno gli impegni previsti dall’accordo quadro a livello territoriale.