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Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari, da venerdì 16 a domenica 18 febbraio


Cifra tonda per la Fazi, la Fiera agricola zootecnica italiana di Montichiari. Novanta edizioni, che coincidono con i 90 anni del Centro Fiera del Garda. “Quella che si aprirà nel weekend dal 16 al 18 febbraio – dichiara il presidente del Centro Fiera del Garda, Germano Giancarli–sarà per noi un’edizione particolarmente significativa, perché è un traguardo che testimonia il profondo legame col proprio territorio, con l’obiettivo di accompagnare la crescita dell’agricoltura e sempre all’insegna dell’innovazione”.

I numeri sono da tutto esaurito. Saranno nove i padiglioni, per una superficie espositiva di circa 40 mila metri quadrati, dei quali 8 mila occupati dalle mostre zootecniche: il Winter Show, mostra dei bovini da latte di razza Frisona, le mostre dei cavalli di razza Haflinger e Maremmano e la mostra cunicola, in grado di calamitare l’attenzione di produttori e appassionati. La Fazisi conferma una vetrina completa del comparto agricolo, con filiere specializzate dedicate alla meccanica agricola, ai mezzi tecnici, alle strutture e soluzioni per l’allevamento, alla mangimistica e al benessere animale.

L’inaugurazione ufficiale, con il taglio del nastro da parte delle autorità, sarà sabato 17 febbraio alle ore 11, nel foyer (Ingresso centrale, padiglione 5).

L’agricoltura rappresenta a Brescia e in Lombardia una voce non indifferente dell’economia, in grado di sviluppare un giro d’affari di oltre 30 miliardi a livello regionale se considerato l’intero comparto agroalimentare, con una quota di export di oltre 5 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2017, con un incremento del 16% rispetto all’anno precedente. Un balzo che consolida la leadership lombarda in termini di esportazioni agroalimentari.

“Il settore è dinamico ed è chiamato ad affrontare alcuni cambiamenti – specifica il direttore del Centro Fiera del Garda, Ezio Zorzi – in linea con le grandi questioni che interessano l’agricoltura a livello mondiale: i cambiamenti climatici, l’esigenza di produrre più cibo per rispondere alle esigenze di una popolazione mondiale in aumento, la sostenibilità sociale, ambientale ed economica, che rappresentano sempre di più aspetti cruciali, sui quali la stessa opinione pubblica desidera risposte. E poi il futuro della Politica agricola comune, destinata a una svolta dopo il 2020, con l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea”.

Durante i tre giorni di manifestazione sono previsti convegni (sul sito www.fieragri.it l’elenco in costante aggiornamento) e, dalle ore 9, il Winter Show, la mostra bovina dedicata alla razza Frisona, la festa del cavallo Haflinger, l’esposizione di cavalli di razza Maremmana, la mostra mercato interregionale cunicola.