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Fabbricati in alpeggio l’accesso al Psr Piemonte 


Il PSR 2014-2020 riserva la possibilità, per gli agricoltori operanti in zone di montagna, di accedere a dei contributi volti a sostenere il finanziamento di determinati investimenti.
Di recente emanazione è il bando relativo all’Operazione 7.6.1, il quale prevede la possibilità di accedere a contributi per il miglioramento dei fabbricati in alpeggio.

In sostanza, i soggetti proprietari di alpeggi pubblici e privati singoli o associati possono presentare domanda e, in seguito all’approvazione di quest’ultima, previa stesura di apposita graduatoria, vedersi riconosciuto un contributo.
Focalizzando l’attenzione sui soggetti privati che possono presentare la domanda, il contributo può essere pari al 50% della spesa ammessa ed effettivamente sostenuta.
La spesa minima da sostenere per l’intervento di miglioramento dei fabbricati di alpeggio è di 50.000,00 euro, mentre quella massima considerabile al fine del calcolo del contributo è di 200.000,00 euro.

Gli interventi devono riguardare territori in Piemonte in zona montana e devono essere eseguiti su fabbricati ed eventuali pertinenze di proprietà del richiedente.

Gli interventi ammissibili sono, fondamentalmente:
– Restauro, ristrutturazione, riqualificazione di fabbricati di alpeggio e pertinenze.
– Realizzazione di locali e strutture di ampliamento o completamento dell’esistente.
– Miglioramento del rendimento energetico dei fabbricati.
– Costruzione o potenziamento di impianti di approvvigionamento da fonti energetiche rinnovabili.
– Costruzione o potenziamento di opere per la raccolta e distribuzione di acqua per i fabbricati e per l’abbeverata del bestiame.
– Diversificazione in attività extra-agricole: agriturismo, sviluppo integrato con turismo montano, servizi educativi, sociali didattici e per il tempo libero.

Tra gli interventi non ammissibili figurano, oltre al resto, la manutenzione ordinaria e straordinaria di opere esistenti, gli interventi iniziati prima della presentazione della domanda ed il semplice adeguamento a norme obbligatorie.

Un’opportunità, dunque, per gli agricoltori operanti in zona montana di accedere a contributi importanti per il sostegno di investimenti sui fabbricati di alpeggio, essenziali per il mantenimento dell’attività pascoliva e di una tradizione fondamentale per la nostra Regione.

Angelo Pasero, Agrieuro (Savigliano)