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“E’ urgente riconoscere i danni del gelo”


Oltre 150 aziende agricole hanno affollato la Sala Conferenze della Banca d’Alba a Grinzane Cavour per prendere parte all’incontro “Vite e nocciolo. Danni da gelo: come intervenire”, organizzato da Confagricoltura Cuneo in collaborazione con Banca d’Alba.

Obiettivo del momento tecnico moderato da Mario Viazzi, direttore Confagricoltura zona di Alba, è stato di valutare in che modo intervenire sui danni provocati dai bruschi cambi di temperatura e subiti, in particolare, da vigne e piante di nocciolo a fine aprile.

“La situazione è particolarmente seria e interessa un’ampia porzione della provincia di Cuneo, ma anche dell’Alessandrino e dell’Astigiano – ha dichiarato il direttore di Confagricoltura Cuneo, Roberto Abellonio –; per questo motivo, vista l’entità dei danni, è urgente che venga riconosciuta l’eccezionalità di quanto si è verificato, per venire incontro alle aziende agricole colpite con interventi straordinari”.

L’incontro, dopo un’introduzione del tecnico di Confagricoltura Cuneo Antonio Marino che insieme agli altri tecnici dell’organizzazione ha raccolto le esigenze dei produttori in campo, ha visto Federico Spanna, del Settore Fitosanitario Regione Piemonte, analizzare nel dettaglio le evoluzioni meteorologiche di questa prima parte del 2017, contrassegnata soprattutto da un mese di marzo con temperature sopra la media e un successivo brusco abbassamento climatico ad aprile, culminato nei giorni 19, 20 e 21.

L’agronomo Edoardo Monticelli, poi, ha analizzato diverse tipologie di brinate (bianche e nere) facendo un confronto con eventi simili, mentre Simone Lavezzaro e Albino Morando (Vit.En. Centro di Saggio – Calosso) sono intervenuti spiegando, il primo, quali sono gli effetti delle grandinate precoci (avvenute in queste settimane in diversi centri delle Langhe), il secondo, concentrandosi invece su quali accorgimenti pratici mettere in atto fin da subito per contenere i danni.

Maria Corte, responsabile tecnico Sezione corilicola Agrion, ha infine approfondito lo stato delle piante di nocciolo dopo queste bizze del clima, analizzando i danni riscontrati in cinque località di Cuneese, Astigiano e Alessandrino, mentre Massimo Oberto ha illustrato le vantaggiose misure di finanziamento a sostegno delle aziende agricole messe a disposizione dalla Banca d’Alba.