Sezioni


Dopo il record del 2017, il rialzo dell’euro frena l’export agroalimentare italiano


Il rialzo dell’euro frena le esportazioni Made in Italy negli Stati Uniti dopo che nel corso del 2017 si è registrato un aumento complessivo del 9% per un importo record di circa 40 miliardi di euro.

Emerge da una analisi di Coldiretti in riferimento al tasso di cambio dell’euro che ha raggiunto nei confronti del dollaro il livello massimo da tre anni. La nuova strategia USA “America First” sembra avere i primi effetti in una politica monetaria aggressiva che rischia di costare caro all’Italia.

Le esportazioni di cibo e bevande dall’Italia sono aumentate del 6% nel 2017 per un totale di circa 4 miliardi di euro, il massimo di sempre e gli Usa si collocano al terzo posto tra i principali italian food buyer dopo Germania e Francia, ma prima della Gran Bretagna. Il vino è il prodotto più gettonato dagli statunitensi, davanti a olio, formaggi e pasta.