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Dichiarazioni di vendemmia e di produzione: le scadenze


Agea, con la Circolare 79257 del 18 ottobre 2017, ha fornito importanti indicazioni in merito alle dichiarazioni di vendemmia e di produzione per la nuova campagna vitivinicola.

In particolare, viene sottolineata la necessità di presentare due fondamentali dichiarazioni: quella di vendemmia, relativa alla raccolta di uva da vino, e quella di produzione, relativa alla trasformazione e realizzazione di vino, oltre alla rivendicazione delle produzioni DO e IG.

In estrema sintesi e volendo semplificare, con riferimento alla dichiarazione di vendemmia, la scadenza prevista è per il prossimo 15 novembre 2017, mentre quella di produzione ha un termine ultimo stabilito nella data del 15 dicembre 2017. Fanno eccezione alcune casistiche meglio esplicitate nel testo della Circolare.

L’obbligo della dichiarazione di vendemmia riguarda una larga platea di produttori di uva da vino, gli intermediari e le associazioni e cantine cooperative. L’obbligo dichiarativo sussiste, come riporta la Circolare in oggetto, anche se la produzione di uva nella campagna interessata è uguale a zero.

Tra i soggetti esonerati figurano, principalmente, i produttori di uva destinata ad essere consumata come tale, essiccata oppure trasformata direttamente in succo di uva e le aziende con meno di 0,1 ettari di vigneto e il cui raccolto non è stato, né sarà, neppure in parte, immesso in commercio in qualsiasi forma.

L’obbligo della dichiarazione di produzione, invece, riguarda una larga platea di produttori che vinificano, le associazioni e le cantine cooperative, mentre ne sono esonerati le aziende con meno di 0,1 ettari di vigneto e il cui raccolto non è stato, né sarà, neppure in parte, immesso in commercio in qualsiasi forma, i produttori che, mediante vinificazione nei loro impianti dei prodotti acquistati, ottengono un quantitativo di vino inferiore a 10 hl, che non è stato e non sarà commercializzato sotto qualsiasi forma ed i produttori di uve che consegnano l’intera produzione ad un organismo associativo, soggetto all’obbligo di dichiarazione, riservandosi di produrre un quantitativo di vino inferiore a 10 hl, che non stato e non sarà commercializzato sotto qualsiasi forma.

Aspetti più puntuali, precisi e meno riassunti sono ravvisabili nel testo completo della Circolare in oggetto a cui si rimanda.
La Circolare illustra anche il meccanismo sanzionatorio legato alle irregolarità nella presentazione delle dichiarazioni.

Angelo Pasero, Agrieuro (Savigliano)