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Dal Monviso, il primo latte di capra biologico


Un prodotto di nicchia alla portata di tutti. Un prodotto 100% piemontese, biologico e a lunga conservazione. Un prodotto unico nel suo genere.

Dall’inizio del mese di marzo il latte di capra della nuova Cooperativa Agricola “BiancoViso” è disponibile sugli scaffali della grande distribuzione piemontese e ligure firmata Dimar (Mercatò, Big Store e Maxisconto) e nei negozi specializzati che, in tutta Italia, aderiscono alla catena “Fior di Loto”.

Un’intuizione vincente, un lavoro lungo e condiviso dai titolari di due aziende agricole, Angelo Gautero (Saluzzo) e Giuliano Fino (Revello), che hanno deciso di “unire” i propri allevamenti con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare a tutti un prodotto locale di alta qualità.

«Ero uno studente all’ultimo anno delle superiori quando, dopo aver scelto di dedicare la mia tesina alle capre da latte, mi sono rivolto ad Angelo per qualche consiglio: in quel momento è nata la nostra amicizia e il suo apporto è stato fondamentale per me anche quando, nel 2014, ho scelto di cominciare l’allevamento delle capre», spiega Giuliano Fino.

Dal 2015, dunque, entrambi producono latte di capra conferendolo al medesimo caseificio per la trasformazione. E questa stretta collaborazione li porta, in poco tempo, a una riflessione condivisa: «Perché non creiamo una linea di latte a consumo umano? Questo prodotto è “da bere”, perché non lo impacchettiamo e lo vendiamo, unendo le forze per garantire la quantità di latte necessaria per la produzione?».

Un’idea che si è presto trasformata in realtà con la costituzione, resa possibile grazie all’appoggio di Coldiretti Saluzzo, della Cooperativa Agricola “BiancoViso”; un prodotto che è già a disposizione in tetrapak da mezzo litro, confezionato dalla ditta Cerri di Buronzo (Vercelli).

Il latte di capra “BiancoViso” è un prodotto unico perché nasce dalla miscela di due latti provenienti da due razze di capre: la Saanen, allevata da Angelo, e la Camosciata delle Alpi, allevata da Giuliano. I due latti hanno proprietà organolettiche differenti che, unite, danno origine a un prodotto davvero unico.

“BiancoViso” è il primo latte di capra 100% piemontese, perché proviene esclusivamente dagli allevamenti di Saluzzo e Revello, dove le capre vengono allevate in stabulazione libera con ampi paddock esterni; è biologico, le capre vengono, infatti, allevate con una dieta bilanciata di fieni e mangimi certificati e l’intero processo di produzione sfrutta energia da fonti rinnovabili; è Uht, trattamento che garantisce l’assenza di micro-organismi e la conservazione a temperatura ambiente fino a 4 mesi.

Per le sue proprietà, inoltre, il latte di capra è più digeribile rispetto al latte vaccino e ha un minor contenuto di lattosio e caseina, è ricco di minerali ed è fonte di energia buona poiché contiene vitamine e grassi insaturi importanti per le funzioni metaboliche. Vista l’elevata quantità di selenio, inoltre, è ideale come alternativa al latte materno o nella fase successiva all’allattamento.

Il latte di capra “BiancoViso” sarà presto a disposizione anche sul mercato on line e i due titolari pensano già a nuovi progetti per il futuro, tra cui la produzione di bevande alla frutta con il latte di capra, utilizzando mele e mirtilli coltivati nelle rispettive aziende agricole.

(Nella foto: Giuliano Fino e Angelo Gautero)