Sezioni


Dal 22 marzo le nuove norme sull’uso dei macchinari


Il Ministero del Lavoro aveva emanato, già nel dicembre 2013, una circolare nella quale precisava che, in applicazione di precedente Accordo Stato- Regioni, nel caso delle macchine agricole, gli operatori addetti avrebbero dovuto acquisire l’abilitazione (tramite corso specifico per il tipo di macchina) entro il 22 marzo 2015.

ECCEZIONI E SCADENZE
E’ stata confermata l’eccezione per i soli lavoratori agricoli (titolari e loro famigliari, oltre che i propri dipendenti) con esperienza biennale pregressa, posseduta alla data del 22 marzo 2015 e documentata con apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, per i quali rimane valido il termine del 13 marzo 2017 entro cui effettuare il semplice corso di aggiornamento di 4 ore.
Il discorso si riferisce ai macchinari di proprietà dell’azienda, facenti parte del normale processo produttivo dell’azienda.

MACCHINE NON AGRICOLE
Per quanto attiene, invece, alle macchine non agricole (come nel caso ad esempio dei carrelli semoventi immatricolati non come agricoli ma come macchine operatrici, gru su autocarro, etc), rimane invece in vigore la precedente tempistica definita dall’Accordo e quindi:
• i lavoratori assunti (o incaricati) dopo il 12 marzo 2013, che non sono in possesso di alcuna abilitazione, devono ottenere l’abilitazione all’utilizzo dell’attrezzatura prima di essere assegnati alla mansione che prevede l’utilizzo dell’attrezzatura stessa.
• i lavoratori già incaricati ed in possesso di un precedente corso all’utilizzo dell’attrezzatura devono frequentare il corso di aggiornamento (della durata variabile a seconda del tipo di macchina e con o senza test finale da effettuarsi a seconda che non sia o sia stato fatto nel corso precedente) per ottenere l’abilitazione entro il 12 marzo 2015.

(Fonte: Cia Cuneo)