Dagli scarti agricoli l’energia a basso costo

Dagli scarti delle lavorazioni agricole, attraverso una rete integrata di piccoli impianti dislocati sul territorio, si può ottenere l’energia per illuminare piazze e strade, per riscaldare scuole o piscine pubbliche, con notevoli risparmi per le bollette energetiche delle amministrazioni locali.
E’ questa la proposta e l’offerta di Conesco, il contratto di rete tra Esco promosso da Confcooperative – Federlavoro e Servizi.
Attraverso lo sviluppo di Conesco, si intende creare nuove opportunità di crescita e di mercato, coinvolgendo ed aggregando nel modello a rete, le cooperative attive nei settori delle agro-energie, del ciclo integrato dei rifiuti, delle riqualificazioni energetiche e delle manutenzioni.
Su questi temi, a Cuneo, il 16 dicembre scorso, ha avuto luogo un incontro promosso dall’Unione provinciale, con i sindaci ed amministratori di diversi comuni dell’area cuneese. I rappresentanti degli enti locali hanno dimostrato un grande apprezzamento, hanno condiviso il modello esposto in termini di fattibilità ed hanno manifestato l’intenzione di un ulteriore approfondimento.
Siamo estremamente soddisfatti – afferma Massimo Gallesio, direttore generale di Confcooperative Cuneo – della qualificata partecipazione delle Pubbliche Amministrazioni all’incontro, nonché dei contenuti e soprattutto delle opportunità che potranno concretizzarsi sul nostro territorio attraverso lo sviluppo di una serie di progetti pubblico-privati sui temi dell’energia”.
“Ancora una volta – prosegue Massimo Gallesio – la cooperazione sta dimostrando di essere strumento attuale ed ideale per il rilancio dell’economia locale e per il sostegno alle Pubbliche Amministrazioni”.