Sezioni


Cuneesi a Barcellona per prevenire l’ictus


Stroke Alliance for Europe, SAFE, è l’ente al quale aderiscono le associazioni per la lotta all’ictus di tutta Europa. Essa si prefigge lo scopo di ridurre sensibilmente il numero di ictus in tutte le nazioni e creare le condizioni affinché tutti coloro che ne vengono colpiti ricevano l’aiuto e l’assistenza necessari.
SAFE si impegna, quindi, in attività quali organizzazione di campagne di sensibilizzazione, formazione e sviluppo della ricerca, che contribuiscano all’avanzamento della prevenzione dell’ictus ed al miglioramento della qualità della vita di chi sopravvive all’ictus, delle loro famiglie e degli operatori sanitari.
Ogni anno svolge un Convegno in una città europea; quest’anno si terrà a Barcellona dal 7 al 10 novembre 2012.
ALICe Italia ha delegato a rappresentarla il presidente ed il vice di ALICe Cuneo Onlus, Giuseppe Bonatto e Gianfranco Falco.

“ALICe Italia ha voluto premiare l’associazione cuneese- dichiara il presidente Bonatto – per le molteplici iniziative che svolge, da anni, nella provincia di Cuneo sia nel campo della prevenzione che nell’assistenza alle persone colpite da ictus. Sarà per noi un’importante occasione per illustrare la nostra attività ai colleghi degli altri paesi europei e, contemporaneamente, apprendere quanto da loro realizzato. Ma sarà anche un’importante vetrina internazionale per richiedere con forza alle istituzioni comunitarie ed ai Governi, in primis a quello italiano, di implementare negli ospedali le unità specializzate anti-ictus nelle quali sia possibile erogare assistenza e riabilitazione di ottima qualità, di migliorare la disponibilità della riabilitazione di breve e di lungo termine per consentire ai sopravvissuti a ictus di accedere ad un’assistenza determinante ai fini della qualità della vita”.
“L’esperienza che abbiamo fatto in questi anni a livello provinciale e nazionale- integra il vicepresidente Falco- ci ha fatto comprendere quanto sia importante disporre di strutture in grado di poter contare su logopedisti, terapisti, psicologi e servizi di supporto per la famiglia, tutti elementi che aiutano a recuperare la qualità della vita dei sopravvissuti ad ictus. Illustreremo a Barcellona la nostra esperienza del Circolo di ALICe, un servizio che abbiamo aperto quest’anno, con il prezioso sostegno del CSV provinciale e del Comune di Borgo San Dalmazzo, un esempio concreto di attività post-ictus, finalizzata a far coltivare amicizie, interessi e rapporti sociali, a convivere con gli esiti della disabilità permanente, ad abbandonare i sentimenti di imbarazzo per le conseguenze dell’ictus, ad aumentare il senso di autostima, di autoefficacia, delle proprie capacità e potenzialità positive e, non ultimo, a consentire un piccolo sollievo alle famiglie”.
“Andremo a Barcellona a dire che è indispensabile – conclude il presidente Bonatto – che i governi garantiscano il miglioramento della transizione dall’ospedale all’assistenza a domicilio, con informazioni complete, assistenza durante la dimissione dall’ospedale, formazione e supporto agli addetti all’assistenza a domicilio ed un’assistenza adeguata per l’adattamento del paziente alla nuova condizione. Chiederemo, infine, che i governi europei destinino risorse appropriate per garantire un adeguato sostegno finanziario per le famiglie e gli individui colpiti dall’ictus ed a fornire assistenza per il ritorno ad un’occupazione dignitosa”.