Sezioni


Cosa ci sarà al posto dei voucher


È in discussione un emendamento volto ad introdurre nel sistema italiano uno strumento la cui forma ricorda, per certi versi, i vecchi voucher, ormai non più acquistabili dalle imprese.

È doveroso premettere che la questione è ancora in discussione, pertanto questa sorta di “nuovi voucher” potrebbe non concretizzarsi, oppure potrebbe farlo ma con delle variazioni rispetto allo scenario attuale.

In sostanza, tramite questo nuovo strumento, qualora venisse approvato come dalle prime indiscrezioni, i soggetti privati, le microimprese e, in alcuni casi, la Pubblica Amministrazione potrebbero acquistare delle prestazioni di lavoro occasionali.

Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero previsti dei limiti, onde evitare abusi del mezzo, ai compensi erogabili da ciascun committente ed a quelli percepibili da ogni prestatore d’opera, oltre che al monte ore svolgibile presso il medesimo utilizzatore.

Il nuovo strumento, onde evitare eccessi, sarebbe utilizzabile per attivare delle prestazioni lavorative nell’ambito di uno schema di registrazione e comunicazione delle operazioni, al fine di garantire trasparenza.

Di conseguenza, sarebbero previsti degli adempimenti formali, ad esempio apposite comunicazioni, da trasmettere secondo tempistiche e modalità ben precise, per poter fruire di questa sorta di “nuovi voucher”.

Con particolare riferimento alle imprese agricole, lo strumento, qualora confermato, parrebbe essere ancora preferibilmente rivolto ad una platea di utilizzatori, quali, a titolo di esempio, studenti con meno di 25 anni, pensionati, disoccupati.

In conclusione, sarà necessario attendere gli sviluppi della questione, per verificare se verrà implementato o meno uno strumento per l’attivazione di prestazioni lavorative caratterizzate da discontinuità o, comunque, con una regolarità differente rispetto a quella del classico contratto di lavoro.
È da sottolineare, però, che, secondo i primi tratti delineati per questo nuovo strumento di cui si sta discutendo, si rinvengono alcune analogie con il sistema dei voucher che è stato eliminato, il quale, grazie alla sua flessibilità, poteva tornare comodo in alcuni settori.

Angelo Pasero, Agrieuro (Savigliano)