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Convegno latte a Fossano Parla Franco Biraghi


«Non temete la fine delle quote, siete meglio dei vostri competitori stranieri. Chiedete solo che vi lascino lavorare, tutto il resto si supera».
Al convegno sul latte organizzato da Confagricoltura a Fossano sabato 3 novembre è intervenuto anche il presidente della sezione alimentari dell’Unione industriale di Cuneo, Franco Biraghi, industriale del latte, che ha risposto alle domande della “controparte”.
«Al prezzo indicizzato – ha messo le mani avanti -, non ho mai creduto. Va bene se serve come riferimento, ma l’unica strada per la trattativa è quella aziendale».
Biraghi ha sostenuto che “gli imprenditori agricoli non hanno bisogno di farsi prendere per mano da nessuno”: «Ognuno faccia il suo lavoro, per quanto mi riguarda la decisione di investire in azienda non dipende dal prezzo del latte, ma da ciò che succederà in Italia, perché così non si può andare avanti. Passo la maggior parte del tempo a correre dietro a leggi e burocrazia, se mi lasciassero lavorare sarei pronto a raddoppiare lo stabilimento, continuando a comprare latte piemontese».
In apertura, Biraghi aveva ironicamente risposto a Pierangelo Cumino sulla provocatoria ipotesi della delocalizzazione industriale: «Ringrazio per i consigli di chi vorrebbe insegnarmi a fare il mio mestiere, ma non li seguirò. Del resto – ha aggiunto sibillino in chiusura -, mi risulta che i miei fornitori siano più contenti di quelli che hanno seguito l’indicizzazione».