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Convegno latte a Fossano La voce della platea


Numerosi gli interventi dalla platea del convegno sul latte organizzato da Confagricoltura sabato 3 novembre a Fossano.
Claudio Dellarossa di Fossano ha richiamato i meriti delle cooperative olandesi, che “riescono sempre ad elaborare dei Psr ben fatti, mentre noi ci troviamo fuori dal mercato”: «Loro guadagnano perché sanno fare sistema – ha osservato Dellarossa -, il nostro problema, invece, è che non siamo capaci a esportare».
Gli ha fatto eco Sandro Balma: «Tutti ci dicono che siamo bravi e forti, allora si valorizzi il nostro lavoro. Non viviamo di soli grafici e statistiche, ma di pane quotidiano e territorio. Non si tratta di ridurre i costi di produzione, prima di tutto occorre che chi trasforma sappia vendere il suo prodotto».
Secondo Giovanni Ferrero, “il patrimonio sono i consumatori, dobbiamo rivolgerci a loro perché sappiano che il latte di alta qualità che comprano a 12 miliardi all’anno, a noi viene pagato appena 4 miliardi. Così, siamo al fallimento”.
Sullo stesso fronte, Olivero di Cherasco ha osservato che “ormai ci vogliono tre litri di latte per pagare un caffè”: «Siamo dei missionari, completamente fuori mercato. Incassiamo come vent’anni fa, quando c’erano le lire, ma paghiamo in euro».
Molta attenzione ha suscitato anche l’intervento di Antonino Bedino, storico leader dei Cobas del latte: «Attenzione al biogas, perché produrlo con i reflui va bene, ma quando si usano i cereali diventa un attentato alle aziende del latte, un competitore molto pericoloso, che dovrebbe essere in cima alle preoccupazioni di politici e amministratori».
Sulla riduzione dei costi di produzione, Bedino ha espresso molte perplessità: «Il latte che all’estero producono con il solo insilato d’erba non è certo come il nostro, per cui prima di abbassarci al livello degli altri ci penserei due volte».
Su quest’ultimo aspetto, non si è trovato d’accordo l’allevatore Tommaso Visca: «Non vincoliamoci a costi insostenibili – ha detto Visca -, per stare sul mercato dobbiamo essere in grado di cambiare direzione in qualsiasi momento».