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Compral-Inalpi-Ferrero fatto l’accordo sul latte


E’ stato definito l’accordo per la fornitura e remunerazione del latte per la campagna 2013-2014, che entrerà in vigore a marzo. Protagonisti i 300 produttori della cooperativa Compral latte (braccio operativo dell’Apa cuneese), l’In.Al.Pi di Moretta (torri di sprayatura) e la Ferrero di Alba (destinataria della polvere di latte). Un accordo importante sotto il profilo commerciale in quanto garantisce chiarezza e trasparenza sul prezzo, e di grande significato per il consolidamento della filiera del latte italiano controllato e garantito dalla stalla al consumatore.
Questi i punti salienti del protocollo d’intesa: mantenimento del sistema indicizzato attualmente in uso, invariato per la prossima campagna; premialità sul prezzo al litro per i parametri igienico-sanitari; ulteriore premialità per i conferenti che garantiscano una produzione no-Ogm certificata. Si conferma inoltre che il costo corrisposto per il trasporto del latte resterà invariato rispetto alla campagna attuale su tutti i giri di raccolta.
“Siamo soddisfatti – sottolinea Roberto Chialva, presidente Apa e Compral latte – perché è un accordo su cui i soci possono contare e fare pieno affidamento. La nostra cooperativa oggi si identifica con la filiera del latte italiano, accreditandosi come organizzazione di produttori in linea con gli orientamenti dell’Europa mirati a favorire la concentrazione dell’offerta e gli accordi interprofessionali”.
Il valore aggiunto dell’intesa – fanno notare all’Apa che assicura servizi e supporto tecnico ai produttori – è dato dal meccanismo della premialità, che oltre all’aspetto merceologo della qualità (proteine/grasso) riconosce anche alcune caratteristiche igienico-sanitarie e l’utilizzo esclusivo di alimenti naturali.
“L’accordo ci permette di pianificare e programmare la produzione – afferma Ambrogio Invernizzi patron dell’In.Al.Pi. – e rinsalda l’asse nato due anni fa al momento di dare il via all’operazione delle torri di sprayatura del latte, in cui ha avuto un ruolo di primo piano la Ferrero. Il latte buono e sano fa il prodotto di qualità, percepito dal consumatore che vuole giustamente la massima sicurezza alimentare. Il fatto che il laboratorio di analisi all’interno del nostro stabilimento di Moretta sia gestito dall’Apa, che controlla la materia prima dall’arrivo fino all’uscita sotto forma di prodotto finito immesso sul mercato, è la migliore rappresentazione di un comportamento virtuoso che adottiamo da sempre.”

(nella foto: Ambrogio Invernizzi)