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Bosco-legno-energia opportunità di filiera


Valorizzazione dei boschi, tracciabilità ed origine del legno al fine di prevenire i rischi di illegalità nel settore, cambiamenti climatici, stabilità dei terreni agricoli: questi i temi trattati durante l’incontro con Federforeste alla presenza del presidente Gabriele Calliari, anche membro di giunta Coldiretti nazionale, del presidente e del direttore della Federazione regionale Delia Revelli ed Antonio De Concilio, oltre che dei presidenti, dei direttori e dei dirigenti delle varie Federazioni provinciali.
L’attività forestale, la filiera bosco-legno-energia, gli interventi di manutenzione ambientale coinvolgono professionalmente sempre più imprese agricole ed agroforestali. Si tratta di un segmento di attività importante a cui Coldiretti Piemonte dedica attenzione in collaborazione con Federforeste.
Nell’incontro si è voluta anche sottolineare l’importanza dei boschi non solo per fini produttivi, ma anche per garantire la stabilità dei territori su cui insistono le aziende dei nostri agricoltori che, grazie al loro lavoro, presidiano e valorizzano zone che altrimenti verserebbero in stato di completo abbandono e rappresenterebbero anche un rischio geologico.
La nostra Federazione, inoltre, siede ai tavoli regionali in cui si sta discutendo del piano forestale e del Programma di Sviluppo Rurale da cui dipendono importanti strumenti che aiutano le aziende agricole a consolidarsi ed innovarsi.
Proprio su questo tema Coldiretti con Federforeste ha organizzato al Lingotto Fiere, lo scorso mese di settembre nell’ambito di Forlener 2015, il convegno “Legge forestale e nuovo Psr tra semplificazione e responsabilità. Quale futuro per le imprese?”, oltre ad un corso, attraverso Inipa Piemonte, l’ente di formazione di emanazione Coldiretti, per ottenere la qualifica di operatore forestale.